Ilaria Bidini, donna che combatte contro i pregiudizi sulla disabilità, si è laureata con una tesi sul bullismo.
Poco tempo fa, Ilaria Bidini, affetta da osteogenesi imperfetta, aveva denunciato episodi di bullismo e cyberbullismo di cui era stata vittima, guadagnandosi il titolo di Cavaliere della Repubblica, a cui si va ad aggiungere quello di dottoressa.
Bidini, trentaduenne di Arezzo, si è laureata in Scienze della Formazione discutendo una tesi su bullismo e cyberbullismo e sul ruolo dell’educazione per sconfiggere questo fenomeno.
Lo scorso novembre Ilaria ha ricevuto un’importante onoreficenza: il Cavalierato della Repubblica e, in occasione della sua laurea il Presidente Sergio Mattarella le ha inviato un telegramma di congratulazioni.
La neolaureata ha colto l’occasioner per ringraziare il Presidente e la professoressa Fabbri che l’ha seguita durante la preparazione della tesi.
“E’ un traguardo importante quello raggiunto oggi da Ilaria. Le auguro di realizzare i propri progetti professionali e di continuare a impegnarsi per quei valori fondamentali di cui da tempo è una grande testimone” ha dichiarato il rettore dell’ateneo Francesco Frati.
In modo particolare, nella sua tesi, Ilaria ha parlato del contributo dell’educazione, quando si affronta il tema del bullismo, quindi anche di scuola, famiglia e istituzioni.
Secondo Ilari anche il bullo è vittima di violenza. Dalle testimonianze riportate nella sua tesi si trasformano in bulli coloro che hanno ricevuto un’educazione “sbagliata”.
Per i bulli ha un messaggio: “mi è piaciuto davvero molto scrivere la tesi, ho anche iniziato un percorso con la cooperativa sociale castiglionese: vado nelle scuole a parlare di bullismo e cyberbullismo; parlo ma ascolto anche. Ho conosciuto persone che hanno subito le mie stesse cattiverie, se non peggio e mi sono sentita meno sola. Vorrei che quello del formatore fosse il mio lavoro. Sprecate il vostro tempo e il vostro fiato bulli e cyberbulli, come vedete io raggiungo i miei obiettivi”.
Ilaria è molto attiva nella difesa dei diritti dei disabili. “Avendo una disabilità fin dalla nascita ho deciso di battermi contro i pregiudizi e gli stereotipi che molte persone nutrono nei confronti dei disabili”.
Per questo motivo ha fondato anche una pagina Facebook Stop al bullismo e al Cyberbullismo.
Dopo aver subito attacchi dai cyberbulli sul suo canale Youtube: Mitsu851 aveva deciso di indirizzare la sua lotta anche su questo argomento.
Infine, nel giugno del 2017 aveva girato un video molto forte in cui leggeva gli insulti diretti nei suoi confronti.
Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su Repubblica?
Noi vi lasciamo con i messaggi delle vittime del cyberbullismo.
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