Una mamma giornalista ha condiviso una foto che le causato molte critiche.
“Questa foto. E’ tutto ciò che ho di mia figlia morta. Nessun video, nessuna preziosa foto dei suoi piccoli piedino o perfino una foto della sua tripletta di fratelli. No.
Questo è tutto quello che ho. Sono abituata alle critiche che derivano dalla mia carriera in tv, ma questo unico commento mi ha fatto veramente male. Come genitore di un bambino perduto mi sento in dovere di parlare, in sostegno di tutti quei genitori che hanno perso un bambino, che sia avvenuto attraverso un aborto spontaneo, la nascita di un bimbo morto o la perdita di un figlio.
“Non riesco a capire come possa sorridere, è crudele”.
Si è trattato di un commento che è rimasto impresso come un tasto dolente mentre scorrevo i commenti su Instagram. Quando ho riletto il commento mi sono fermata nella mia ricerca, come se fossi stata colpita al ventre. Sì sto sorridendo in questa foto.
Sì mia figlia è viva in questa foto. Sì mia figlia sarebbe morta tra le mie braccia.
Mentre fissavo questa foto le lacrime sono cadute velocemente. Potrà anche essere accaduto 5 anni fa, ma la memoria di questo giorno rimarrà con me per sempre. Dopo essere andata in travaglio alla 22° settimana di gestazione la mia prima tripletta è arrivata nelle prime ore del mattino.
Non mi facevo la doccia da mesi, mio marito non aveva dormito e indossava una maglietta macchiata, ci hanno detto che nostra figlia non sarebbe sopravvissuta.
Nel dolore e nel caos di quel mattino, non abbiamo pensato di fare nessun video.
Lo shock della nostra imminente perdita ha preso il sopravvento e abbiamo trascorso il tempo guardando la nostra piccina mentre singhiozzavamo per la nostra realtà.
Eravamo genitori per la prima volta e la nostra primogenita non poteva essere salvata. Abbiamo scattato qualche foto e poi i medici hanno detto che era morta.
Mentre ripenso a quel commento, il mio cuore mi fa fisicamente male. Di sicuro questa donna non sa niente della mia famiglia e dubito abbia provato l’inimmaginabile esperienza di perdere un figlio. Questo è ciò che mi fa fare una smorfia. Questa donna non ha il diritto di dirmi come deve affrontare il lutto o cosa avrei dovuto o non dovuto fare quando mia figlia è nata.
Quando guardo quest’immagine vedo tanto amore. Vedo un marito, una moglie e una bellissima bambina.
Alla donna che mi ha chiamata crudele per avere sorriso, il mio cuore va a te. Spero che tu non debba mai affrontare la perdita di un figlio. Sì, stavo sorridendo, ma non l’avrei voluto in ogni altro caso.
Questa foto è la prova tangibile che durerà una vita. Quando guardo questa foto sorrido tra le lacrime. Mia figlia ha sentito conforto e amore durante la sua breve vita sulla terra e, come genitore, sono molto fiera di questo.”
Il messaggio di Stacey, pubblicato su Facebook, è diventato virale.
Unimamme, cosa ne pensate delle sue parole?
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