La pole dance è lo sport di famiglia, ma una mamma è stata criticata per questo

Jake Night e Lindsey Teall sono stati criticati per avere coinvolto la loro figlia nell sport preferito: la pole dance.

Una famiglia ha fatto della pole dance lo sport preferito

Jake Night e Lindsey Teall sono due genitori appassionati di pole dancing. A causa della sua associazione con la danza esotica, questi due genitori hanno ricevuto numerose critiche per aver coinvolto i loro figli.

Secondo Jack e Lindsey però non c’è nessuna connotazione sessuale ed è completamente appropriata per i bambini che vi partecipano.

La coppia si è incontrata mentre entrambi lavoravano come ballerini esotici. Lindsey ha iniziato a prendere lezione di pole dancing dopo il naufragio del suo primo matrimonio. “Avevo bisogno di qualcosa per scatenare la mia natura artistica. Sono andata in un club e ho visto una ballerina a teatro, ho esclamato: anch’io voglio farlo”.

Lindsay e Jack ora hanno 3 figli: Aiden di 11, Alaura di 5 e Rosalyn di 3.

Lindsay pensa che la pole dance sia uno sport.

All’inizio non facevamo la pole insieme. Dopo aver avuto il nostro primo figlio insieme, Alaura, abbiamo comprato una pole e abbiamo iniziato a insegnare. In quel momento ho scoperto il mio amore per la pole dancing competitiva e per esibirmi nella pole fuori dal club”.

La pole dance ha una lunga tradizione in Cina, ora in America si è diffusa la pole fitness dove gli artisti usano trucchi simili a quelli insegnati da Lindsey.

In America le classi di pole fitness hanno ricevuto le lodi delle donne che hanno raccontato come queste abbiano donato loro maggior fiducia in se stesse.

La coppia ha raccontato che anche ai loro bambini piace la pole dance, ma questo ha procurato loro delle critiche.

“Abbiamo avuto a che fare con molti commenti negativi, migliaia e migliaia, abbiamo sentito alcune cose orribili, che ci avrebbero dato la caccia, ci avrebbero ucciso e preso i bambini”.

Lindsey però ha difeso il modo in cui lei e il marito stanno allevando i figli. Lei sostiene che coloro che “dicono no” le fanno solo venire voglia di proteggere di più i suoi figli.

“Non si può spiegare a tutti che questo è uno sport legittimo, non puoi far cambiare opinione a tante persone. Noi stiamo vivendo la nostra vita più autentica, a volte alle persone non piace, loro vogliono che tutti facciano le stesse cose”.

“Spogliarsi sta diventando obsoleto. La pole dancing sta prendendo un’altra strada. Si sta evolvendo in uno sport, in un’arte” dichiara la donna.

Attualmente molti strip club stanno chiudendo e quindi lo stigma intorno alla pole dancing potrebbe venir meno.

“Non mi preoccupo che i miei figli partecipino alla pole dance”.

Lindsay e Jack non hanno forzato i loro bambini a partecipare alla pole dancing, ma sono orgogliosi di poterla indicare come sport di famiglia.

All’inizio a Jack ha fatto pausa vedere i figli sul palo, ma finché lui è presente per sorvegliarli va tutto bene.

Sono molto orgoglioso di loro, perché fanno cose che molti adulti hanno difficoltà a fare“.

Lindsey aggiunge che quando la famiglia fa la pole insieme è qualcosa di molto speciale.

Si tratta di una cosa molto rinfrescante ed essere in grado di farla con un partner o con i figli è straordinario”.

Aidan, il figlio maggiore, ha dichiarato: “desidero prendere parte a competizioni di pole dancing quando sarò più grande, in questo modo le competizioni diventeranno una tradizione di famiglia. Io pratico sempre la pole dancing, quando torno a casa mi esercito, faccio alcuni esercizi, salto giù, faccio le cose normali”.

Per Lindsey insegnare la pole dance ai figli equivale ad allargare i loro orizzonti.

“Voglio solo che si godano l’arte, faranno quello che desiderano diventare, con passione”.

Unimamme, cosa ne pensate di qusta vicenda di cui si parla su The Stir?

Noi vi lasciamo con la mamma considerata la peggior mamma del mondo.

 

Gestione cookie