Un impiegato di Starbucks ha aiutato una ragazza con paralisi cerebrale a realizzare un importante servizio fotografico.
“Ho avuto una sessione fotografica per una studentessa delle superiori che sarebbe potuta finire in un disastro per diversi motivi.
Pioveva, tantissimo. La mia senior non poteva riprogrammare la sessione perché questo mese, inoltre io ero già nella loro macchina perché speravamo di poter sfuggire alla pioggia. Non piove mai a Fountain quando chiamiamo la pioggia.
Bene, pioveva. E anche tanto. Quindi Laura Principe Johansson e io abbiamo guidato per capire cosa fare…
Lei ha detto che potevamo tentare da Starbucks e che nel peggiore dei casi ci avrebbero detto no, che non potevamo invadere il loro spazio.
Abbiamo guidato attraverso l’uragano di pioggia e vento e lei è corsa dentro per chiedere.
Lei ha detto al tizio al bancone: “puoi dirmi di andare a quel paese, ma fuori piove a catinelle e mia figlia doveva fare il servizio fotografico fuori, lei è sulla sedia a rotelle, possiamo entrare e scattare qualche foto? (Non siamo davvero sicuri di cosa si siano detti) e la risposta è stata: “sì certo” e ci ha offerto un ombrello per entrare.
Non solo ha offerto il suo ombrello, ma quando la mamma è entrata per prenderlo si è offerto di uscire sotto la pioggia scrosciante per aiutarci a entrare.
Lui non era nemmeno sotto l’ombrello e, credetemi, era bagnato fradicio ma mi ha dato un asciugamano per Sydney.
Dopo essere entrate ci hanno offerto cioccolata calda (fatta con latte di soia perché non erano sicuri delle allergie.. chi pensa in modo così accurato? A quel punto scoppiavo dalla gratitudine).
Poi mentre stavamo scattando uno dei membri di famiglia a rimorchio ha ordinato cibo e da bere per lei e il figlio e non l hanno fatti pagare.
Chris (il nostro eroe) è venuto da noi e ci ha chiesto se avessimo bisogno di qualcosa una dozzina di volte mentre spostavamo mobili e parlavamo con altri interessati o sostenitori.
Un cliente ha scattato alcune foto con il telefono della mamma. Potrei andare avanti per giorni. Poi è arrivato Chris e ha chiesto se potessimo far fare a Sidney alcune firme e ha tirato fuori alcuni pennarelli e fogli colorati e l’ha fatta arretrare un po’ e ha riaggistato alcuni oggetti nel negozio.
Anche mentre stavamo per andarcene non ci ha fatto pagare per il caffè. Siamo stati lì per un’ora buona occupando il bagno perché non è un’impresa facile cambiare Sydney e noi avevano diversi vestiti.
Ci sono state diverse lacrime dopo il servizio fotografico per il liceo. Desideravo che lei avesse un servizio fotografico standard per quell’occasione, come ogni altra ragazza e invece ha ottenuto il tappeto rosso in un modo in cui non potrei essere più orgogliosa di essere parte.
Grazie dal profondo del cuore Chris di Starbucks, meriti il premio Favoloso essere umano per la gentilezza mostrata ieri.”
Il messaggio e la foto di Sydney pubblicati su Facebook da Jessica Valli hanno ottenuto 891 Like e 52 condivisioni.
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