Niccolò Bettarini ricorda i primi momenti in ospedale e le reazioni avute dai genitori quando lo hanno raggiunto e lo hanno trovato bloccato su quel letto.
Sono passate tre settimane ormai dall’aggressione a Niccolò Bettarini, avvenuta fuori dalla discoteca Old Fashion di Milano quando il giovane ha tentato di difendere un amico e, riconosciuto da alcuni coetanei in quanto figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini, ha ricevuto 11 coltellate.
Dopo un’operazione ben riuscita, Niccolò ha lasciato l’ospedale insieme a mamma Simona. “Più delle parole ho sentito un pianto liberatorio – ha raccontato Niccolò ricordando il momento in cui sua madre lo ha raggiunto in ospedale – E più che il dolore ho sentito il sollievo, la gioia di parlarmi prevaleva sul resto. So che ha passato delle ore terribili, è stata malissimo, e questo mi strazia”. In effetti Simona Ventura ha confermato che quella del 1 luglio è stata la notte più terrificante della sua vita.
Niccolò ha rivelato che anche il padre Stefano Bettarini si è lasciato vincere dall’emozione quando lo ha raggiunto per la prima volta nella sua camera d’ospedale: “Mio padre non si era mai fatto vedere piangere in tutta la nostra vita insieme. Appena è entrato in ospedale non è riuscito a trattenere le lacrime”.
E voi Unimamme vi siete mai trovate in una situazione simile a quella vissuta da Simona Ventura? Come avete reagito?
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