Un bambino di 11 mesi ha avuto un ictus come conseguenza della varicella.
Il piccolo è stato contagiato dai fratelli maggiori che non erano stati regolarmente vaccinati.
Alcuni genitori scettici nei confronti dei vaccini pensano che sia meglio che i loro figli vengano contagiati dalle malattie come la varicella in tenera età, in modo da costruirsi un’immunità prima di diventare adulti.
Così incoraggiano i piccoli a stare vicino agli amici già contagiati.
Per questo in Americaorganizzano perfino delle feste, come ricorda il pediatra Rodney E. Willoughby, specialista di malattie infettive.
I medici, naturalmente, non approvano questa pratica perché esistono vaccini che possono impedire che i bambini si ammalino.
Inoltre, la varicella può avere conseguenze pericolo per i piccoli, come accaduto nel caso di cui vi stiamo parlando.
Il bambino, infettato dal virus, ha avuto un ictus.
La madre lo ha portato al pronto soccorso quando ha notato che la sua gamba destra e il braccio fossero deboli. I medici si sono accorti che faticava a muovere una parte del viso, sintomo di un ictus.
“Tutti pensano che si tratti di una malattia leggera, ma ci sono invece una serie di gravi complicazioni. In pratica la varicella attacca i larghi vasi sanguigni nel cervello causando un’infiammazione. Si può creare una mancanza di flusso sanguigno al cervello che può portare a un ictus” spiega la Dottoressa Tina Tan, dell’Accademia Americana di Pediatria.
Il piccino non era vaccinato perché non aveva ancora l’età giusta, ma la sua sicurezza poteva essere meglio assicurata dai fratelli maggiori, se solo fossero stati vaccinati.
Come da noi, con l’approssimarsi delle scuole i medici americani invitano le mamme e i papà a far vaccinare i figli. Nei 51 Stati americani è richiesta la vaccinazione per accedere alle scuole pubbliche, anche se in alcuni Stati però esistono eccezioni per motivazioni religiose o morali.
Il bambino è sopravvissuto ma è molto probabile che abbia delle conseguenze di carattere neurologico o addirittura un altro ictus.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa vicenda condivisa su Shared e ripresa da The Journal of Pediatrics?
Noi vi lasciamo con un cartello polemico sulle vaccinazioni.