Tre figlie di cui essere orgogliosa (Chiara Ferragni, la fashion blogger più conosciuta al mondo, Valentina, che segue le orme della sorella e Francesca, specialista in chirurgia orale), e un’avviata carriera da scrittrice. La vita sorride a Marina Di Guardo, che ha raccontato a Vanity Fair i suoi traguardi da mamma.
Il segreto del successo delle figlie? Un’educazione a suon di… rassicurazioni: «Tornavano con un brutto voto? Io le rassicuravo: “Non avete bisogno di niente. Si vale indipendentemente dalle proprie prestazioni in un compito in classe. Stavolta è andata così, la prossima andrà meglio, ne sono certa”. Sì, le ho sempre gratificate molto».
Certo, come in tutte le famiglie non è tutto oro quel che luccica («Guardandoci sempre radiose è facile pensare che siamo state sempre felici, ma non è così: le ragazze hanno avuto il passaggio stretto della separazione tra me e il padre Marco, da attraversare») ma in casa Ferragni non è mai mancato l’amore: «Sono nate e mi sono detta: diamogli le ali. E mi sono fatta una promessa: sarò affettuosa, le riempirò di coccole, baci, carezze, foto, video, perché quella vicinanza fisica di risate, voglia di esplorare insieme i mondi, quella pienezza di sentirsi abbracciati e accettati mi era mancata completamente. Così – che tornassero dall’asilo o che tornino oggi da una trasferta di lavoro – io chiedo sempre loro di raccontarmi, tuttora gli ripeto sempre che cosa sono per me. Non voglio finire come quelli che ti dicono: “Ma tanto tu lo sai il bene che ti voglio”. No, non lo so».
Marina Di Guardo è origogliosa di tutte le sue ragazze, anche della sua “Chiarotta”: «La chiamiamo così da quando è piccola: sempre stata una patatona dolcissima, sempre avuto un bel carattere. Ancora oggi, quando viene rincorsa da una folla oceanica che sgomita per vederla, reagisce gentile, buffa, simpatica, comunque con i piedi per terra. Non ha perso il contatto con la terra, non si è montata la testa, non crede di essere su un altro pianeta. Io ho sempre cercato di spiegarle che stiamo sulla stessa barca, che purtroppo e per fortuna siamo tutti uguali, non c’è una fine diversa».
E poi c’è lui, naturalmente, Leone: «Siamo stati fortunati: è un bambino così solare e dolce, ride sempre, è molto empatico (…) Me lo dicevano tutte le persone già passate per l’esperienza di diventare nonni: è un’emozione indicibile. L’ho provata da subito, quest’emozione. Ho visto nascere Leoncino accanto a Chiara e Fede (ecco il video del parto, n.d.r), e non riesco neanche a esprimere la mia gratitudine per aver vissuto un momento così importante e decisivo. Quello scricciolo d’uomo mi ha fatto innamorare perdutamente».
In Chiara Ferragni, Marina rivede se stessa da neo mamma. La scrittrice descrive la fashion blogger come una mamma «molto fisica, come lo sono stata con lei. Il suo amore per lui è “corporeo”. Quando è diventata madre, l’ho vista cambiare, di colpo è stato come specchiarmi e rivedermi. Quando è via, la sento: la voglia che ha di tornare a casa, l’angoscia di stargli lontano. Mi chiede di mandarle i video, così lo vede».
Un’immagine bellissima quella che dà di Chiara Ferragni la sua mamma, non trovate Unimamme?
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