La madre del bimbo di Livorno, caduto dalla finestra del suo appartamento al quarto piano, racconta cosa è accaduto in quei drammatici minuti di sabato pomeriggio.
È “quasi illeso”, secondo i referti dell’ospedale, il piccolo Joseph, il bimbo di 20 mesi caduto dal quarto piano e atterrato sul cofano di un’auto che gli ha letteralmente salvato la vita. L’unico segno della caduta da 14 metri è un graffio sul visino.
«Un miracolo dell’arcangelo Gabriele» ha dichiarato la mamma, che intervistata da Il Tirreno tra le corsie del reparto pediatrico del Meyer, mentre tiene stretto il suo bambino, ha raccontato come si sono svolti i fatti.
«Sabato pomeriggio ero in casa e stavo preparando da mangiare, avevo messo mio figlio nel box perché era troppo vivace. Poi mi sono girata, ho visto che non era più nel box e mi sono spaventata» ha spiegato la donna, aggiungendo un particolare che le ha fatto gelare il sangue: il box era stato spostato dal piccolo proprio sotto alla finestra.
«Penso che il bimbo lo abbia spinto, piano piano, verso la finestra, usando la forza delle manine e delle gambine, da dentro il box. Subito ho guardato giù dalla finestra, perché non è alta, e non ho visto nessuno in basso, per terra. Allora ho cercato anche in camera per vedere se il bimbo fosse con i fratelli. Niente, non era neanche lì. Allora sono corsa giù alla svelta e ho visto mio figlio seduto accanto al muro a poca distanza dall’auto dove era caduto e piangeva un pochino».
La mamma livornese ha reagito d’istinto: «L’ho preso subito in collo pregando a voce alta, sono risalita in casa e ho chiamato l’ambulanza».
Tac, radiografie ed ecografie parlano chiaro: il piccolo non si è fatto niente. Ma ciò non toglie che la mamma in questione e il suo bambino sono stati incredibilmente fortunati. Unimamme, fate sempre attenzione se in casa ci sono finestre aperte! Che ne dite di fare un bel ripassino su come mettere in sicurezza la vostra casa con il video che vi proniamo qui sotto?