Crollo ponte Morandi: le accuse per Autostrade e 20 persone (FOTO)

Crollo del ponte Morandi: 20 persone indagate assieme alla società autostrade

Non sono passati molti giorni dal tragico 14 agosto in cui sono morte 43 persone e centinaia di famiglie sono rimaste senza casa dopo il crollo del ponte Morandi di Genova. Un capitolo vergognoso per l’Italia.

E’ di oggi la notizia che oltre alla società Autostrade sono indagate dalla procura di Genova anche 20 persone (un numero che il procuratore prevede possa anche salire).

Le accuse sono di:

  • omicidio colposo stradale plurimo
  • disastro colposo
  • l’omicidio colposo plurimo con l’aggravante delle violazione della normativa antinfortunistica.

Tra queste persone ci sarebbero persone ai vertici di Autostrade, alcuni tecnici della società Spea, controllata dal gruppo Atlantia, e alcuni dirigenti del Ministero delle Infrastrutture.

Nel frattempo continua la polemica sulla revoca della concessione ad Autostrade, contro la quale si è espresso Giovanni Toti, governatore della Liguria, che ha dichiarato di aver chiesto al governo che ciò non avvenga, si legge su Ansa.

@Getty Image

Sempre in questi giorni è stata diffusa la simulazione del crollo del ponte Morandi in 3D in un video prodotto dallo studio Kostack di Berlino.

Nel frattempo i 566 sfollati, costretti a cercarsi una nuova sistemazione, sono stati felici della notizia che verranno applicati dei sensori ai tronconi del ponte rimasti in piedi perché ciò permetterà a breve di rientrare nelle case e recuperare beni e oggetti personali. Questo l’annuncio del Ministro delle Infrastrutture Toninelli.

Per loro 2 opzioni:

  • accettare la casa eventualmente messa a disposizione dal comune
  • accettare un contributo per l’affitto.

Rimangono però per molti i problemi di mutui accesi, sospesi al momento per i 12 mesi dell’emergenza. Fin’ora infatti solo il Gruppo Intesa Sanpaolo ha dichiarato di voler procedere alla remissione unilaterale dei mutui prima casa per chi ha un immobile nella zona rossa dichiarata inagibile. Speriamo anche altre banche seguano l’esempio.

E voi unimamme cosa ne pensate di questi aggiornamenti?

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