In India 11 bambine di cui 4 di età inferiore ai 7 anni, avviate, alla prostituzione, sono state salvate grazie a una segnalazione.
Le piccole provengono dalla città di Yadagirigutta, dove il mercato della prostituzione è molto florido.
Purtroppo nascere donna in India, è ancora molto difficile. Molto spesso le femmine vengono abortite alla nascita. A volte, invece le piccole vengono uccise poco dopo il parto o addirittura lasciate morire di fame.
In altre occasioni sono rapite o avviate alla prostituzione. I bordelli sono pieni di uomini, anche stranieri.
Vi ricordiamo inoltre che, secondo i dati raccolti da un’associazione, qualche anno fa, gli italiani sono i primi per turismo sessuale con minori.
Nel caso delle bambine di cui vi stiamo parlando le cose sono andate, fortunatamente, diversamente. Grazie a una segnalazione al 1098, che è una specie di Telefono Azzurro indiano, sono state avviate delle indagini.
Le forze dell’ordine hanno trovato una piccina a terra, in lacrime, con evidenti segni di percosse. La donna che era con lei ha spiegato che l’aveva acquistata e che l’aveva picchiata perché non voleva prostituirsi.
Ad aggiungere ulteriore orrore vi è un altro particolare. Alle bambine venivano somministrati anche gli ormoni per accellerare lo sviluppo fisiologico.
I poliziotti hanno sequestrato 40 fiale di ossitocina e arrestato un medico. Nel corso dell’operazione sono stati arrestati anche 11 trafficanti di bambini.
Purtroppo stupefacenti e ormoni vengono abitualmente somministrati alle vittime di questa tratta.
“Per noi si tratta di un caso evidente in cui le ragazze sono preparate anche con iniezioni di farmaci per apparire più mature della loro età” ha dichiarato il funzionario di polizia Mahesh Bhagwa.
Ora si cercano i medici che hanno prescritto i trattamenti ormonali.
Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su Aleteia?