Durante un evento del Partito Democratico ad Anaheim, California, Barack Obama ha raccontato di quando è stato cacciato da Disneyland.
L’ex presidente degli Stati Uniti ha avuto la fortuna di visitare il parco divertimenti a tema Disney ben due volte. Una prima volta quando aveva 11 anni, insieme alla mamma, alla sorella e alla nonna: «Avevo 11 anni. Non c’è momento migliore per andare a Disneyland di quando hai 11 anni. Avevo vissuto alle Hawaii: quello era stato il mio primo grande viaggio in terraferma. È stato un viaggio fantastico, ma Disneyland è stato il momento clou. Sono andato e ho provato tutte le attrazioni: Bare Necessity, Small World, Matterhorn. Una bomba» ha raccontato Obama.
La seconda visita a Disneyland è capitata molti anni dopo, quando Obama, studente dell’Occidental College, si è recato al parco per assistere a un concerto dei Kool & the Gang. «Dopo il concerto si poteva entrare nel parco: siamo andati nelle gondole. Mi vergogno a dirvelo… i giovani si tappino le orecchie… ma alcuni di noi fumavano sulle gondole…».
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«Ehi, gente, erano sigarette. Lo so, sono terribili, ti uccidono. Ho smesso» ha subito specificato l’ex presidente davanti alla folla divertita, prima di raccontare la conclusione della storia. Già perché mentre Barack e i suoi amici si trovavano sulle gondole di Disneyland, sono stati raggiunti da due agenti di polizia che li hanno – più o meno gentilmente – invitati a lasciare il parco: «Questa è una storia vera, ragazzi. Sono stato cacciato dal Regno Magico – ha dichiarato Obama – Mi hanno detto: “Devi andartene, signore, perché hai infranto le regole del parco. Ma potrai tornare in qualsiasi momento».
Poco dopo, un tweet dell’amministratore delegato della Walt Disney, Robert Iger, ha assicurato che oggi Obama è di nuovo il benvenuto a Disneyland: «Può tornare quando vuole, ovviamente senza fumare!».