Il noto cantante ha spiegato che il tema della pedofilia e è uscito “inevitabilmente” dal momento che Papa Francesco è tornato di recente da un viaggio di 2 giorni proprio in Irlanda, patria della rockstar.
L’Irlanda è stata dominata per decenni dalla Chiesa Cattolica, a questo proposito vi ricordiamo il referendum sull’aborto svoltosi solo pochi mesi fa, quindi le enormi ferite lasciate dagli abusi sessuali perpetrati dalle istituzioni cattoliche sono fresche nelle menti di chi le ha subite e di chi ne è venuto solo tardivamente a conoscenza.
Nel corso del suo viaggio, svoltosi in agosto, Papa Francesco ha implorato perdono e ha incontrato 8 vittime.
Molti sopravvissuti però stanno ancora aspettando che la Chiesa prenda provvedimenti concreti nei confronti dei vescovi che hanno coperto le violenze sessuali.
Bono ha riferito che Papa Francesco era inorridito per gli abusi perpetrati dalla Chiesa cattolica romana.
“Gli ho spiegato che agli occhi delle persone sembra che chi ha commesso questi crimini sia stato più protetto delle vittime”. Il Papa è parso molto colpito e preoccupato da questa osservazione. “Si poteva vedere il dolore sul suo volto, sentivo che era sincero” ha aggiunto il cantante “penso che lui sia un uomo straordinario per questi tempi“.
Bono, nato nel 1960 a Dublino da padre cattolico e madre protestante, non ha mai nascosto la sua fede, che pervade anche alcune della sue canzoni, come “Gloria” e “40” (Il salmo).
L’occasione dell’incontro in Vaticano è scaturito dalla collaborazione tra la sua associazione di carità One che si occupa di educare e sradicare la povertà, con un occhio alle bambie, e l’associazione internazionale Scholas Occurrentes, focalizzata su iniziative educative e nata a Buenos Aires quando Francesco era a capo della Diocesi, per creare legami tra scuole povere e istituzioni in grado di aiutarle .
“Non abbiamo stabilito cosa faremo insieme, ma è stato come un colpo di fulmine tra queste organizzazioni” ha riferito successivamente il cantante.
Durante il loro incontro Bono e Papa Francesco hanno discusso gli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello globale e l’enciclica papale sul tema dell’ambiente Laudato Si.
Da parte sua il cantante è rimasto molto colpito dalle idee di Papa Francesco circa l’educazione: mentre Bono parlava della necessità di insegnare ai bambini dapprima a leggere e a scrivere e poi successivamente matematica e arte, il Papa ha invece suggerito di iniziare prima con l’arte e con la creatività per ottenere migliori risultati nel tempo. “Onestamente, è un pensatore piuttosto radicale, mi sono sentito piuttosto “vecchia maniera a stare seduto vicino a lui” ha aggiunto.
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