Mamma rimprovera il figlio tredicenne e lui compie un gesto estremo

Un ragazzino di tredici anni che viveva a Genova, si è gettato da una passerella pedonale del suo palazzo dopo una discussione con la mamma, morendo sul colpo.

Il bambino viveva in via Borzoli, nei pressi dei giardini di Montecucco.

Il ragazzino era andato regolarmente a scuola quella mattina, ma invece di tornare subito a casa si era messo a girovagare.

La sua mamma lo aveva cercato, poi l’aveva notato su una passerella esterna che collega la sua palazzina con un’altra e lo ha rimproverato.

A quel punto il ragazzo ha scavalcato la ringhiera e si è lanciato nel vuoto, cadendo per quattro piani.

La madre è riuscita a chiamare subito i soccorsi, purtroppo quando è arrivata l’ambulanza del 118 non c’era già più nulla da fare.

Il piccolo era morto per le gravissime ferite.

La donna, che ha assistito a tutta la scena senza riuscire a fermare il suicidio del figlio è stata portata in ospedale sotto choc.

Non era la prima volta che mamma e figlio litigavano, il ragazzino infatti viveva con disagio la separazione dei genitori ed era seguito anche dagli assistenti sociali.

Ora le indagini stabiliranno l’esatta diamica dei fatti.

Unimamme, cosa ne pensate di questa storia di cui si parla su Il Secolo XIX?

Noi vi lasciamo con un approfondimento sul suicidio adolescenziale.

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