Vaccino anti-meningococco B gratis fino a 4 anni, l’offerta della Regione Lazio per aumentare la protezione dalla meningite.
Il vaccino contro il meningococco B è uno di quelli raccomandati dal decreto Lorezin sui vaccini obbligatori. Inserito inizialmente insieme a quello contro il meningococco C tra i 12 vaccini obbligatori, in una successiva stesura stesura del decreto è passato a facoltativo ma fortemente raccomandato, insieme sempre a quello contro i meningococco C e a quelli contro il pneumococco e il rotavirus.
Questi quattro vaccini non obbligatori ma importanti e fortemente consigliati rientrano nei LEA, ovvero i Livelli essenziali di assistenza che sono quelle prestazioni sanitarie fornite gratuitamente ai cittadini o dietro pagamento di un ticket. Il Calendario vaccinale, incluso nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2017-2019, approvato in Conferenza Stato-Regioni con Intesa del 19 gennaio 2017, è stato inserito nel DPCM sui Livelli essenziali di assistenza (LEA). Questo significa che i vaccini previsti sono somministrati gratuitamente alla popolazione.
Successivamente, è entrato in vigore il decreto Lorenzin, convertito il legge ad agosto 2017, che ha reso obbligatorie 10 vaccinazioni da 0 a 16 anni. Questi vaccini obbligatori, più i 4 raccomandati vengono offerti gratuitamente alla popolazione, rientrando nei LEA. Inoltre, nel PNPV 2017-2019 sono indicate in offerta attiva e gratuita anche le vaccinazioni antipapilloma virus (HPV) negli undicenni e anti-meningococcica tetravalente ACWY nell’adolescenza.
I vaccini gratuiti secondo i LEA riguardano specifiche fasce di popolazione, che sono quelle a maggior rischio di infezione. Ad esempio, il vaccino anti-meningoocco B è offerto gratuitamente in 3 o 4 dosi nel primo anno di vita, a seconda del mese di somministrazione della prima dose (fortemente raccomandata per i nati a partire dal 2017). Le somministrazioni di questo vaccino avvengono al 3°, 4° e 6° mese di vita, con un richiamo al 13° mese. Tutte somministrazioni gratuite.
La Regione Lazio ha introdotto la gratuità di questo vaccino fino ai 4 anni di età dei bambini che non siano stati finora vaccinati.
Il vaccino contro il meningococco B sarà gratuito nel Lazio per i bambini nati nel 2017 fino al compimento dei 4 anni.
Si tratta di “un’opportunità preziosa per piccoli che, per qualsiasi motivo, non sono stati immunizzati entro l’anno di vita, ma che è ancora poco nota ai genitori: quando lo spieghiamo nei centri vaccinali, difficilmente c’è chi non ne approfitta”, ha spiegato all’AdnKronos Salute Antonietta Spadea, direttore Uoc Accoglienza, tutela e promozione della salute Distretto 14 della Asl Roma 1.
“La meningite da meningococco B insidia soprattutto i piccolissimi – ha proseguito Spadea -. Nel 2016 in Italia abbiamo avuto 17 casi di forme invasive di meningite da meningococco tra bimbi di 0-1 anno, di cui 12 proprio da meningococco B2“. Inoltre, i casi censiti andrebbero moltiplicati per 3,3, in modo da tener conto anche di quelli “mascherati” dalla terapia antibiotica, ha spiegato ancora la dottoressa. Il pericolo di contagio da meningococco B, però, resta alto “anche tra 1 e 4 anni: in questa fascia d’età i casi di meningite sono stati 16, di cui 8 da meningococco B. Ecco perché nel Lazio si è deciso di mantenere il diritto alla gratuità per i bimbi a partire dalla coorte del 2017 fino ai 4 anni”, ha aggiunto la dottoressa Spadea.
Dopo questa fascia di età, il pericolo torna nell’adolescenza: “un’età a rischio per la meningite, per via dello scambio di bottigliette, dei baci, viaggi”. Per questo motivo “si stanno aspettando ulteriori studi per valutare l’opportunità, da un punto di vista di sanità pubblica”, di rimodulare l’offerta del vaccino contro il meningococco B.
La meningite è una malattia che fa paura, può essere mortale oppure lasciare lesioni permanenti, come la sordità o l’amputazione degli arti. I vaccini proteggono anche contro i ceppi A, C, Y e W.
Nella Regione Lazio la vaccinazione per il meningococco C è gratis fino ai 18 anni,inoltre è offerto “il vaccino contro A, C, Y e W dall’anno di vita, con la possibilità di eseguirlo anche a 5 anni, se prima si era stati immunizzati solo contro il meningococco C”, ha ricordato Spadea. “Quanto ai più grandi, a 11-19 anni c’è l’opportunità di una seconda dose di A, C, Y e W”, con vaccino tetravalente.
Il meningococco A non circola in Italia, mentre il C è presente, come pure W e Y, diffusi soprattutto in Usa e Asia, che nel 2016 hanno causato in tutto 7 casi. “Il meningococco Y in particolare è emergente”, ha avvertito Spadea. L’invito ai genitori residenti nel Lazio “è quello di approfittare dell’offerta vaccinale e proteggere i giovanissimi” contro malattie che possono avere esiti drammatici.
Un invito che ovviamente vale per tutti.
Che ne pensate unimamme?
Vi ricordiamo il calendario vaccinale.
La guida del Ministero della Salute sulla meningite e le vaccinazioni per evitarla.
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