Il giorno in cui è morta, Lady Diana portava in grembo il figlio del suo amante Dody Al Fayed?
È questa la terribile domanda che aleggia nell’aria da quando Lady D. ha perso la vita nel tragico incidente del 31 agosto 2001. Tra le tante teorie al riguardo, infatti, spicca quella secondo cui Lady Diana sia stata uccisa dalla stessa Royal Family proprio a causa di un figlio in arrivo che non sarebbe affatto assomigliato a Carlo.
LEGGI ANCHE: Lady Diana e la figlia segreta: una terribile verità secondo un’inchiesta
Un’ipotesi alquanto azzardata e un’accusa gravissima, che tuttavia non ha alcun fondamento dato che il dottor Richard Shepherd il patologo che ha effettuato l’autopsia sul corpo della principessa, ha rivelato che non c’era alcuna traccia di una gravidanza in corso. Il medico ne ha approfittato per ricordare a tutti che la morte di Lady Diana avrebbe potuto essere evitata. E non tanto perché l’autista aveva in corpo un tasso alcolico tre volte superiore al limite consentito, ma perché delle semplici (e oggi obbligatorie) misure di sicurezza avrebbero salvato la vita a tutti: “Vorrei poter dire che Diana sarebbe morta qualunque cosa fosse accaduta – ha dichiarato il dottor Shepherd – ma la verità è che se avesse indossato le cinture di sicurezza sarebbe stata qui per i matrimoni dei principi William e Harry”.
Una lezione importante, vero Unimamme?