Ecco a quanto ammonterebbe lo stipendio mensile se fare i nonni fosse un lavoro.
“Santi nonni” rispondono sempre le mamme lavoratrici quando qualcuno chiede loro come possano conciliare la maternità con la carriera. E in effetti i nonni sono una risorsa preziosa per le famiglie in cui lavorano sia la mamma che il papà, soprattutto considerando i costi esorbitanti e i pochissimi posti disponibili negli asili nido.
Ma fare i nonni in questi casi è un vero e proprio lavoro: orari d’ufficio senza pausa pranzo e un impegno quotidiano e costante, anche e soprattutto quando i nipotini sono in vacanza da scuola e i nonni se li ritrovano in casa dalle 8 del mattino fino a sera. Secondo una ricerca Ipsos, però, i nonni italiani sono ben contenti di ricoprire questo ruolo, anche se ammettono che il loro “lavoro” richieda un impegno non indifferente.
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Ma a quanto potrebbe aumentare l’ipotetico stipendio se fare i nonni fosse un lavoro vero? Lo ha calcolato il portale ProntoPro: «Siamo consapevoli del fatto che l’amore, la cura e la dedizione che i nonni nutrono per i propri nipoti non siano quantificabili né retribuibili in alcun modo economicamente – ha dichiarato la fondatrice del sito Silvia Wang – ma abbiamo provato a calcolare uno stipendio medio ideale per rendere tutti più consapevoli del supporto reale che queste preziose persone rappresentano nella propria famiglia».
Per calcolare l’ammontare di uno stipendio mensile, il portale ha sommato le remunerazioni di diverse tipologie di professionisti:
Per non parlare dei nonni che devono fare anche da dog sitter, o garantire un sostegno psicologico, ecc.
Insomma, la cifra media mensile che spetterebbe a ogni nonno se il suo fosse un lavoro si aggirerebbe sui 2.000 euro. Che ne dite, Unimamme, vi sembra un giusto compenso?
P.S. Non fate leggere questo articolo ai vostri genitori/suoceri, o potrebbero cominciare a pretendere la busta paga!
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