Una storia che viene da Facebook e che ha dell’incredibile: una mamma no vax ha chiesto sostegno su Facebook per il figlio neonato malato di pertosse e non vaccinato.
Una mamma no vax, una delle tante, avendo scelto di non vaccinare i suoi figli se li è ritrovati entrambi malati di pertosse. Una malattia che nei neonati può essere mortale. Il caso è accaduto negli Stati Uniti e non avrebbe suscitato tanto clamore, purtroppo ne accadono ogni giorno, se non fosse per un post su Facebook che ha catturato l’attenzione degli utenti ed è diventato virale, finendo per essere citato anche dai giornali.
La mamma no vax ha scritto su Facebook che il suo figlioletto di 2 anni, non vaccinato, si è ammalato di pertosse contratta dalla sorella più grande, anche lei non vaccinata. Il bambino è stato ricoverato in ospedale e la mamma ha chiesto aiuto. Non per i suoi figli, ma per sé stessa.
La donna infatti ha chiesto agli utenti di Facebook di darle coraggio e di essere sostenuta nella sua scelta. Nemmeno davanti al dramma del figlio malato di pertosse la donna è arretrata dalle sue posizioni anti vaccini.
Come si legge nello screenshot del post pubblicato dal sito Bored Panda, la donna ha scritto:
“Tutti vogliamo il meglio per i nostri figli. Io sono una vera mamma che non vaccina. Mio figlio ha 2 mesi e ora sono in ospedale con lui. Ha la pertosse e mi hanno detto che l’ha contratta da mia figlia non vaccinata. Sono stata offesa come mamma, ma rimango ferma sulle nostre idee. Qualcun’altra ha figli gravemente malati perché non vaccinati? Per favore commentate. Il mio bambino sta soffrendo molto ed è orribile da guardare. Ho bisogno di incoraggiamento. Ditemi che ho fatto la scelta giusta“.
Il figlio di soli due mesi sta molto male, ma la mamma no vax chiede sostegno per se stessa, per una situazione grave che ha contribuito lei a creare.
Gli utenti di Facebook, però, non hanno raccolto il suo appello e le risposte nei commenti sono state dure e sferzanti, sottolineando il narcisismo e l’egoismo di questa mamma, per nulla turbata di aver messo in pericolo la vita dei suoi figli a causa delle sue convinzioni ideologiche. Perché di questo di tratta, mere convinzioni ideologiche, superstizioni senza alcun fondamento scientifico.
Nei commenti gli utenti hanno scritto frasi molto pesanti come:
“Importante da sottolineare – ha concluso un utente – i neonati non vengono vaccinati completamente fino al primo anno di vita. Ecco perché è molto importante che tutte le persone che entrano in contatto con i neonati siano vaccinate“.
Un concetto questo ripetuto dagli esperti. Inoltre, per proteggere i neonati prima che vengano vaccinati (la prima dose del vaccino esavalente è a tre mesi) è importante che anche le mamme siano vaccinate contro la pertosse in gravidanza, in modo da trasmettere gli anticorpi ai loro bambini. La vaccinazione va fatta anche se si è state vaccinate in precedenza e anche se si è già contratta la malattia, perché contro la pertosse non c’è immunità definitiva.
Purtroppo non tutte le mamme sono adeguatamente informate su questa vaccinazione, che va fatta nel terzo trimestre di gravidanza, di solito intorno alla 28a settimana, come ha di recente informato una circolare del Ministero della Salute sulle vaccinazioni per le donne in età fertile e in gravidanza.
Proprio la cattiva informazione sulle vaccinazioni ha causato da noi la recente morte per pertosse di due neonate.
La pertosse è una malattia batterica molto grave nei bambini piccoli. Può causare complicazioni al sistema nervoso, laringiti e broncopolmoniti con un tasso di mortalità dello 0,2% durante i primi due anni di vita.
Che dite unimamme? Avete vaccinato i vostri bimbi contro la pertosse (vaccino esavalente)? Che ne pensate del post su Facebook della mamma no vax e dei commenti di riposta?
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