A Imola una ragazza di 16 anni è stata picchiata dal padre perché gli aveva chiesto materiale scolastico.
Potreste rimanere increduli leggendo la storia di una ragazzina di appena 16 anni picchiata selvaggiamente dal padre ubriaco per avergli chiesto uno zaino e dei quadermi, ma questo è quanto successo a Imola, in Italia, ai giorni nostri.
L’adolescente coinvolta non aveva niente con cui trasportare i libri a scuola ed era arrivata anche a scrivere sulle copertine dei quaderni dopo aver finito lo spazio sui quaderni.
Il padre però, che aveva già ricevuto una condanna a 2 anni e che ora si trova dietro le sbarre, ubriaco, l’ha picchiato su un polso e su un fianco con una sedia.
A ricevere le botte è stata anche la mamma della ragazza, che ha cercato di difendere la figlia.
L’uomo, di origine tunisina, ha picchiato le donne davanti agli occhi dei figli più piccoli.
Quando i cittadini di Imola hanno appreso la notizia di quanto accaduto hanno deciso di intervenire per coprire le spese scolastiche della ragazza.
Presso una cartoleria della città è stata aperta una raccolta fondi.
L’iniziativa si è diffusa a macchia d’olio, tanto che al sindaco della città, Manuela Sangiorgi, è arrivata l’email di una bambina di 10 anni, che ha scritto: “Io ho solo 15 euro di risparmi e li darei volentieri a questa ragazza per comprare dei quaderni. Posso farglieli avere tramite lei, sindaco?”.
Il sindaco ha quindi condiviso la lettera della piccina sui social e le ha risposto così: “Grazie per il tuo genuino messaggio ed il tuo grande cuore… ti aspetto qui in Municipio, insieme ai tuoi genitori, per potervi abbracciare. Tutti i bambini hanno diritto di studiare ed essere felici perchè se vogliamo avere un mondo migliore dobbiamo investire forte su di voi che sarete le cittadine e i cittadini di domani”.
Unimamme, cosa ne pensate di questa storia di cui si parla su Il Giornale?
Noi vi lasciamo con un approfondimento sulla violenza domestica.