È giusto che nei bagni degli uomini sia installato il fasciatoio per bambini? Sì secondo Donte Palmer, giovane papà di St. Augustine, in Florida, il cui post in cui si lamenta dell’assenza di postazioni per il cambio nei bagni per uomini è diventato virale.
Tutto è cominciato una sera, durante una cena al ristorante con la moglie e i tre figli. Quando il più piccolo si è sporcato il pannolino, Donte si è recato in bagno per cambiarlo ed è stato costretto al solito esercizio di “squat” al quale ormai si era abituato, dato che non avendo un fasciatoio a disposizione e non potendo appoggiare i figli sul pavimento aveva sempre optato per adagarli sulle sue gambe piegate.
«Che problema non avere un fasciatoio nel bagno degli uomini, come se noi non esistessimo! Anche noi contiamo e se guardate quanto è tranquillo mio figlio è chiaro che facciamo spesso questo esercizio! Risolviamo questo problema» ha scritto poco dopo in un post, con tanto di foto scattata dal divertito figlio maggiore.
Donte non lo sapeva, ma in poche ore quella foto avrebbe fatto il giro del mondo, spingendo molti altri papà a indire una richiesta di massa di inserire fasciatoi anche nei bagni degli uomini, con tanto di hashtag #squatforchange.
Il movimento è arrivato anche in Italia, dove l’hashtag ufficiale è #iocambio ed è stata emanata una proposta di legge per l’installazione obbligatoria dei fasciatoi nei bagni pubblici per gli uomini o, in generale, in punti accessibili a entrambi i genitori.
Non vi sembra un’ottima idea Unimamme? E i vostri compagni si sono mai trovati in situazioni simili?