Una giovane mamma di 23 anni è rimasta gravemente sfigurata per aver protetto sua figlia di 4 mesi da una grandinata che le ha sorprese in auto.
Quando l’australiana Fiona Simpson 23 anni è stata sorpresa da una violentissima grandinata a Nanago, giovedì scorso, ha fermato l’auto e ha cercato di calmare la figlia di 4 mesi, spaventata dal forte rumore.
Ma dopo pochi attimi la paura si è impossessata anche di Fiona perché pezzi di grandine grandi come palline da tennis hanno rotto i finestrini dell’auto e si sono riversati nell’abitacolo. La giovane mamma, d’istinto, ha protetto la piccola con il suo stesso corpo: «Avrebbe potuto rimanere gravemente ferita o uccisa, poteva accadere di tutto» ha dichiarato Fiona al Mirror.
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Finita la grandinata, Fiona si è recata al più vicino ospedale dove si è resa conto di cosa le era successo: «Soltanto quando sono arrivata in ospedale e mi sono tolta i vestiti ho realizzato quanto fossi messa male». La donna infatti presentava gravi ferite su schiena, collo e arti superiori.
Fiona ha voluto condividere la sua storia su Facebook per avvisare i genitori: “Ho imparato la mia lezione oggi, MAI guidare durante una tempesta di grandine! Avevo parcheggiato sul lato della strada quando la tempesta è diventata potente e la grandine ha rotto i finestrini. Ho coperto mia figlia con il mio corpo per evitare che venisse gravemente ferita.
Per favore, vi prego fate attenzione in questa stagione delle tempeste.
So che domani sarò dolorante, qualcuno conosce una crema o un unguento che mi aiuti con i lividi? Tutta la schiena, le braccia e la testa sono livide.
Aggiornamento: Oh mio Dio sono così colpita da tutte le vostre parole gentili, onestamente non pensavo a quante persone l’avrebbero visto, volevo solo informare le persone del pericolo.”
«Penso che sia una delle persone più coraggiose di cui abbia letto» ha detto di lei il primo ministro australiano Scott Morrison, mentre lo stato del Queensland le ha assegnato un premio per il suo coraggio. Ma a Fiona poco importa di premi e adulazioni: quello che conta è che la sua bambina sta bene.
E voi Unimamme pensate che d’istinto vi sareste comportate nello stesso modo?