I bambini di una scuola di Desio ridipingono le panchine deturpate con svastiche e bestemmie dai vandali.
I bambini della quarta elementare della scuola Tolstoj di Desio, solo un mese fa, avevano partecipato a un bel progetto in collaborazione con un’associazione, Desio città aperta, e il patrocinio del Comune, colorando le panchine di Piazza Giovanni XXIII.
Purtroppo una di queste è stata imbrattata con svastiche e bestemmie, lasciando sconcertate le mamme dei piccoli studenti che hanno denunciato l’accaduto su Facebook.
L’associazione Desio città aperta è intervenuta con prontezza, invitando i bambini a pulire le panchine disegnando nuovamente.
“Siamo intervenuti non appena abbiamo saputo dell’accaduto e abbiamo ridipinto la panchina insieme ad alcuni bambini. È stato un gesto concreto ma anche simbolico, per dimostrare che la città non appartiene a chi la vuole imbrattare, ma a tutti noi, che la vogliamo bella, colorata e accogliente” hanno dichiarato da Desio Città Aperta.
Il Sindaco Roberti Corti ha espresso un parere sull’accaduto su Repubblica: “nonostante il simbolo che richiama la più grande tragedia del Novecento. Credo, invece, che si tratti dell’atto di ragazzi stupidi. Ma non per questo da sottovalutare. Perché i ragazzi stupidi diventano adulti stupidi”.
Unimamme, cosa ne pensate di questo avvenimento denunciato da Desio Città Aperta?
Noi vi lasciamo con l’opera di un’ostetrica che ha fatto nascere vivi 3 mila bambini ad Auschwitz.