Le stragi nelle scuole non sono una prerogativa dell’America. L’ha scoperto tristemente l’Europa con il recente massacro in una scuola in Crimea.
Il responsabile della strage, che ha mietuto 19 vittime è uno studente diciottenne di nome Vladislav Rosljakov. Il giovane ha fatto irruzione nel college tecnico che frequentava, nella cittadina di Kerch, città portuale della Crimea, facendo esplodere una bomba di schegge di metallo.
All’esplosione, avvenuta all’ora di pranzo in mensa, è seguita l’apertura del fuoco contro i ragazzi.
Secondo le fonti i morti sono 19, mentre i feriti circa 50. Tra le persone uccise ci sono anche un insegnante e uno dei vicepresidi. Il ragazzo è entrato nell’edificio con uno zaino e un fucile calibro 12 che deteneva regolarmente e che usava per andare a caccia.
Poi ha aperto il fuoco.
Anastasia Yenshina, una quindicenne sopravvissuta al massacro ha dichiarato: “io ero andata al bagno, quando sono uscita era tutto polvere e fumo, non riuscivo a capire, tutti correvano, ho visto una ragazza giacere a terra. Ho visto un ragazzino che veniva aiutato a camminare perché non ce la faceva da solo. Era ricoperto di sangue, erano tutti terrorizzati”.
I compagni che lo conoscevano hanno rivelato che l’assassino era un ragazzo molto introverso e che, prima della mattanza, ha chiuso tutti i profili social.
Il suo corpo, privo di vita, è stato poi trovato dalla polizia al primo piano della scuola. Tra i suoi oggetti personali la polizia ha rinvenuto anche un secondo ordigno che, fortunatamente, è rimasto inesploso.
Dalle prime ricostruzioni emerge il sospetto che Vladislav Rosljakov avesse dei problemi a scuola e meditasse vendetta, molto probabilmente gli obiettivi principali, nella sua follia, erano un insegnante e il vicepreside, caduti sotto i suoi colpi.
Inizialmente si era pensato a un attentato a matrice terroristica e, di conseguenza, molti edifici pubblici sono stati evacuati.
Il governatore Aksionov ha indetto 3 giorni di lutto, mentre Vladimir Putin ha chiesto un momento di silenzio per commemorare le persone morte nella strage.
Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla sul Daily Mail?
Noi vi lasciamo con una recente strage in America compiuta da un diciassettenne.
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