Un papà ha aiutato la figlia a partorire in casa.
Steph Hendel e suo marito Josh Tarnofsky sono una giovane coppia americana che ha deciso per un parto in casa in occasione della nascita del loro primo figlio. Inizialmente Steph aveva qualche dubbio sul far partecipare all’evento anche il proprio padre, Joe.
“Diverse persone avevano fatto commenti negativi, ma quando sono andata in travaglio non ho avuto più dubbi. Questo è il processo più naturale del mondo. Lui è mio padre, per tutto il tempo è stato di grande sostegno. Abbiamo messo dei petali di rosa nella vasca da bagno, candele, una bellissima musica, era una cantilena, una musica naturale, era come immaginavo avrei partorito. Abbiamo mangiato e bevuto cose nutrienti, è stato eccitante. Ogni nascita è bellissima ma questa ci è sembrata particolarmente adatta”.
Le incredibili immagini che mostrano un papà aiutare la figlia a partorire
Come accennato inizialmente Steph e il marito non volevano che l’uomo partecipasse attivamente al parto. “Il giorno prima della nascita una voce mi ha detto che Joe doveva essere lì, che dovevo lasciarlo accadere, scorrere. Ognuno ha assunto il proprio ruolo, come se una potenza elevata avesse preso il sopravvento, e tutti fossero allineati. Secondo me è stato organico e guidato per tutto il tempo”.
Steph aveva però un legame speciale col padre. “Sono figlia unica, mio padre è una persona a cui guardo immensamente, durante i miei primi anni non avevamo un forte legame, ma mentre crescevo abbiamo scoperto nuove forme di comunicazione e siamo diventati migliori amici”. Durante il travaglio Joe è stato un pilastro per la figlia. “Il padre di Steph si è alzato dal divano ed è diventato un pilastro di forza per lei, ha ripetuto dei mantra che avevamo creato insieme. C’era un naturale flusso di energia nella stanza” ha puntualizzato la fotografa.
La fotografa Lindsey Meehleis ha condiviso le stupende foto su Instagram, dove hanno ottenuto migliaia di Like. “Ciò che ho imparato da Steph è il fatto che lei avesse già in sé una fiducia innata nel suo corpo, una volta che ho incontrato i membri della sua famiglia, ho capito che non ci sarebbe stato nessun problema con tante persone nella stanza” ha aggiunto.
L’ostetrica invece ha voluto condividere le foto in parte per normalizzare il processo di nascita. “Guardate da dove viene la paura, respirate se siete a disagio con questa foto, sto cercando di normalizzare il parto, stiamo dando potere alle donne con queste foto”. Steph ha avuto un’esperienza positiva del suo parto.
“Non avrei potuto immaginarlo in un altro modo. Lui è sempre stato un pilastro di forza per me e mi ha sostenuto in qualunque via avessi scelto. Nei giorni che portavano al parto ho istruito mia mamma e mia suocera a farmi da doula e le ho equipaggiate con mantra da ripetermi mentre affrontavo le contrazioni. La cosa successiva che ho notato è stato mio papà accanto a me che mi ripeteva i mantra che avevo dato alle mie mamme. Mi sono sentita di nuovo come una bambina, con mio papà che mi confortava e mi ricordava che sarebbe andato tutto bene e che ce la potevo fare. Sapevo che sarebbe andato tutto bene con lui lì. Per lui è stato un ruolo naturale da assumere”.
Unimamme, cosa ne pensate di questo parto raccontato su Little Things.
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