Ultimo saluto a Desirée: il parroco lancia un’invocazione allo Stato (FOTO)

I funerali di Desirée Mariottini, la sedicenne stuprata e uccisa a Roma, si sono svolti a Cisterna di Latina.

I funerali della sedicenne Desirée Mariottini si sono svolti ieri a Cisterna di Latina. La sua bara bianca era sovrastata da tante rose bianche, mentre il suo feretro è stato seguito da padre, madre e nonni.

A rendere l’ultimo omaggio alla giovanissima vittima c’erano molti ragazzi e ragazze insieme alle loro famiglie.

La bara di Desirée è entrata in Chiesa sulle note della canzone “E’ per te” di Jovanotti, mentre davati alla Chiesa alcuni ragazzi hanno aperto uno striscione con dei caratteri usati dagli ultras e la scritta: “Giustizia per Desirée”. Sulle magliette avevano la stessa frase.

Una zia della ragazzina ha letto un messaggio: “Quando eri piccola ti abbiamo raccontato storie a lieto fine, dove i buoni sconfiggono i cattivi. Forse avremmo dovuto spaventarti a morte per tenerti vicino a noi e non farti spiccare il volo. Ci perseguita il dubbio di non aver fatto abbastanza, di non averti raccontato storie in cui i cattivi sconfiggono i buoni e di non averti detto che i malvaggi esistono davvero“.

Anche il parroco, Don Livio Fabiani, parroco della Chiesa di San Valentino, ha commentato: Un “appello a tutti i responsabili della cosa pubblica, grandi o piccoli, centrali o periferici che essi siano, a vigilare, a controllare, e a intervenire a tempo debito contro ogni forma di violenza senza aspettare che questa violenza esploda e che si ripeta cio’ per cui oggi stiamo piangendo. E la nostra preghiera sia anche per questo”.

Infine i funerali di Desirée sono terminati con la canzone del gruppo Maneskin Torna a casa. Lacrime e applausi hanno accolto l’uscita della bara della ragazza. In cielo sono volati palloncini bianchi e rosa e sono stati sparati fuochi d’artificio.

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