Il giudice del Tribunale di Modena Nadia Trafilò ha condannato una quarantatreenne a pagare alla madre di 400 Euro di risarcimento, oltre a un’ammenda di 500 Euro.
Il risarcimento è scattato a causa di una brutta lite avvenuta tra madre e figlia.La madre dell’imputata, amante della cucina tradizionale, era solita cucinare piatti modenesi, in modo particolare la pasta col ragù.
La donna condannata però era vegana e animalista e “con la carne non voleva più avere nessun contatto ‘sensoriale’, nemmeno olfattivo“. Quindi, quando la madre cucinava carne e simili lei andava su tutte le furie, fino ad arrivare ad aggressioni verbali.
Alla fine si è verificato l’episodio più grave in cui la quarantatreenne ha minacciato la madre con un coltello, dicendole: “adesso ci penso io a farti smettere. Se non la pianti di fare il ragù ti pianto un coltello nella pancia”.
Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su Il Fatto Quotidiano?
Noi vi lasciamo con un approfondimento su come litigare faccia bene ai bambini.
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…