Ragazzo muore sul lavoro a soli 18 anni: la commovente lettera di addio della sua professoressa.
Una giovane vita spezzata sul posto di lavoro. Un fatto purtroppo non raro, l’ennesimo episodio che va ad incrementare una contabilità dei caduti sul lavoro che negli ultimi anni è diventata allarmante. A fare ancora più male questa volta è che la vittima è un ragazzo di appena 18 anni, morto mentre era al lavoro nel parcheggio di un centro commerciale. Il caso ha avuto una risonanza a livello nazionale anche per la commovente lettera di addio che ha scritto per lui la sua professoressa.
Il giovane morto sul lavoro nella notte tra mercoledì 31 ottobre e giovedì 1° novembre al Portello, un quartiere di Milano, si chiamava Andrea Masi e aveva appena 18 anni. Il ragazzo era originario della provincia di Varese e la notte in cui ha perso la vita era al lavoro nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale Portello di via Luigi Bizzozzero.
L’incidente è avvenuto intorno alle 4 del mattino, come riporta il quotidiano Il Giorno. Andrea stava operando su una piattaforma elevatrice manovrata da un collega, mentre lavorava ad un quadro elettrico, quando per cause ancora in corso di accertamento ha sbattuto la testa contro un architrave, un colpo che gli è stato fatale. Quando l’ambulanza è giunta sul posto, i sanitari non hanno potuto fare altro che accertare il decesso del ragazzo. Il luogo dell’incidente è stato posto sotto sequestro e sul caso è stata aperta un’indagine
La morte di Andrea ha lasciato sgomenti i familiari e gli amici. “È una vergogna che nel 2018 sia possibile ancora morire in questo modo“, ha detto al Giorno un cugino. Andrea “era un ragazzo che meritava l’ammirazione di chiunque, a 18 anni aveva già trovato un lavoro ed era nel fiore dei suoi anni“.
Andrea Masi era un ragazzo volenteroso e determinato che dopo aver finito la scuola, aveva frequentato l’Ipsia Antonio Parma di Saronno, si era messo subito a cercare un lavoro e l’aveva trovato.
Nell’assurda tragedia, il ricordo che più ha colpito è stato quello di una ex professoressa di Andrea, Donatella D’Alelio. L’insegnante ha voluto pubblicare su Facebook, il suo messaggio di addio all’ex allievo, un ricordo commovente che in poche parole descrive chi era Andrea Masi, un ragazzo in gamba, bravo a scuola e generoso con tutti.
Così ha scritto la professoressa nel suo ricordo su Facebook
Andrea che era entrato in classe bambino e che ne era uscito uomo con le spalle disegnate e il sorriso luminoso. Andrea col capo chino sugli esercizi, Andrea che aiutava tutti, Andrea che quando aveva preso 9 in verifica non ci credeva, Andrea che all’intervallo mi chiedeva se volevo il caffè, Andrea che quando mi si ruppe l’orologio di mio padre, quello che mettevo nei momenti difficili, quando avevo bisogno di conforto mi disse dia qua, prof che glielo aggiusto io, Andrea che rideva coi compagni, Andrea che io volevo continuasse a studiare e lui no prof, io voglio lavorare, Andrea che quel lavoro l’aveva trovato, Andrea che quel lavoro ce l’ha portato via. Andrea, Andrea Masi, il mio alunno che ce l’aveva fatta.
L’addio commosso dell’insegnate all’ex allievo venuto a mancare troppo presto è stato condiviso da centinaia di utenti su Facebook e riportato dai giornali.
Impossibile non commuoversi, care unimamme.
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