Negli ultimi anni a Bologna si registra un’impennata di casi di malattie veneree.
Un allarme molto serio è stato lanciato da Bologna a causa dell’aumento dei casi di malattie veneree.
Ogni anno infatti si registrano tra 100 e 300 nuovi casi di:
- sifilide
- clamidia
- gonorrea
C’è una crescita anche del 400% per la sifilide.
Ogni anno ci sono 3500 persone che si rivolgono al centro malattie sessualmente trasmissibili del dipartimento di dermatologia del Policlinico Sant’Orsola.
Inoltre sono 100 – 120 ogni anno, i casi di sifilide. “Per la maggior parte si tratta di uomini con una maggiore incidenza tra gli omosessuali” dichiara Antonietta D’Antuono, responsabile del centro di cui vi abbiamo accennato prima.
- 300 casi di clamidia colpiscono in prevalenza le donne
- 170 casi di gonorrea
- i picchi riguardano ragazzi tra i 17 e i 25 anni e gli uomini sopra i 50
Secondo lei bisogna aumentare la prevenzione e raggiungere anche fasce di popolazione che altrimenti rimangono scoperte.
La donna lamenta il fatto che si parla poco di queste malattie e, ancor meno di AIDS, perché fortunatamente ci sono terapie che funzionano.
Sconcertanti sono le risposte dei pazienti.
- il 50% dichiara di non usare alcun tipo di contraccettivi
- solo l8% dice di usare SEMPRE il preservativo
Inoltre solo il 70% delle persone a cui viene fatta una diagnosi di malattie veneree accetta di fare il test dell’HIV.
Noi vi lasciamo con un caso di gonorrea super resistente.