Logopedista%2C+quando+%C3%A8+importante+consultarlo+per+i+disturbi+del+linguaggio
universomammait
/2018/11/09/logopedista-quando-consultarlo-disturbi-linguaggio/amp/

Logopedista, quando è importante consultarlo per i disturbi del linguaggio

Published by
Michele

Rivolgersi al logopedista non deve spaventare ed è utile rivolgersi a lui anche per piccoli segnali d’allarme o semplicemente per un consulto

Quando ci si rende conto che un bambino ha difficoltà nell’esprimersi e di conseguenza nel rapportarsi con gli altri si consiglia al genitore di consultare un logopedista.

Che cosa è la logopedia?

La Logopedia è un ramo della medicina che mira alla diagnosi e alla cura dei disturbi evolutivi del linguaggio, della comunicazione, della deglutizione atipica (errato posizionamento della lingua nella fase orale), dell’apprendimento (dislessia) e della memoria.

Questi disturbi sono affrontati dal logopedista che lavora in sintonia con il neuropsicologo infantile, per decidere il piano d’intervento e la terapia necessaria.

Il Logopedista non solo può analizzare queste problematiche ma è in grado di curarle e prevenirle.

Logopedista: quando è importante andarci?

La logopedia è un argomento che viene affrontato dai genitori insieme ai loro bambini in un’ età compresa dai 2 ai 6 anni. Anni in cui questi iniziano ad interfacciarsi con il linguaggio e l’uso della scrittura.

Il genitore svolge un ruolo fondamentale nella sviluppo del linguaggio bambino. Infatti è il primo che può accorgersi di eventuali problemi in questi ambiti, facendo attenzione soprattutto ad alcuni campanelli di allarme, come indicato dagli esperti del Bambino Gesù di Roma:

  • a 12 mesi se il bambino ha difficoltà di comprensione
  • a 24 mesi se il bambino non è in grado di pronunciare almeno 10 parole (dovrebbe pronunciarne circa 100 ed essere capace formare piccole frasi) e ha problemi a comprendere parole e semplici indicazioni
  • a 30 mesi se pronuncia meno di 50 parole e ha difficoltà di comprensione del linguaggio.

La logopedia inoltre non viene fatta solo nell’età prescolare, ma anche in età scolare, facendo attenzione in particolar modo:

  • alla capacità di concentrazione
  • alla coordinazione motoria quando si scrive e si disegna
  • alla difficoltà di scrittura e di lettura

In che modo lavora il logopedista?

Il logopedista può attendere di intraprendere il percorso di miglioramento del linguaggio col bambino fino ai 36 mesi. In alcuni casi particolari la terapia può anche essere effettuata prima. Egli stesso può decidere di effettuare una riabilitazione del linguaggio che può avvenire sia in gruppo e sia singolarmente.

La terapia non prevede assolutamente assunzioni di farmaci, ma schede di esercizi e giochi mirati da far eseguire ai bambini sia nel momento che effettuano la seduta col logopedista e sia a casa.

Il ruolo dei genitori

È importante infatti che i genitori continuano a casa il lavoro del logopedista,  aiutando il bambino a svolgere giornalmente gli esercizi assegnati, cercando di non sovrastare o anticipare il bambino nelle sue risposte. Riconoscendo e apprendendo il più possibile tutti i comportamenti e relativi segnali del bambino.

Se prima era quasi un tabù parlare di logopedia o logopedista oggi, fortunatamente, le famiglie hanno un approccio favorevole a questo tipo di terapia.

E voi unimamme, avete fatto fare logopedia ai vostri bambini?

Michele

Recent Posts

  • Salute e benessere del neonato

Tummy time: cos’è e perché è fondamentale per la crescita del tuo neonato

Il tummy time, o tempo a pancia in giù, è un'attività cruciale per lo sviluppo…

52 minuti fa
  • Salute e benessere del neonato

Acne neonatale: brufoletti sul viso del bebè? Ecco cosa sono e quanto durano

La pelle dei più piccoli può riservare sorprese, non sempre piacevoli. Tra queste, l'acne neonatale…

11 ore fa
  • Bambini

Il lato positivo dei germi: come i microrganismi “Buoni” rivoluzionano la salute

In un mondo ossessionato dalla pulizia e dalla disinfezione, la paura dei germi sembra dominare…

1 giorno fa
  • News

Sento delle “punturine” al basso ventre! potrebbero essere dolori da impianto

Quando una donna inizia a percepire delle insolite "punturine" o crampi nella zona del basso…

1 giorno fa
  • News

Bolle di Sapone: Innocuo Divertimento o Nido di Batteri Pericolosi?

Le bolle di sapone affascinano da sempre per la loro leggerezza e i riflessi cangianti,…

2 giorni fa
  • News

Giochi per bambini: addio stereotipi! idee divertenti oltre la divisione “Maschi vs Femmine”

In un mondo che cambia velocemente, anche il concetto di gioco e di giocattolo si…

2 giorni fa