Chiara Ferragni piange per Leone e chiede aiuto alle mamme.
Essere mamme e lavoratrici si sa può essere complicato, ma viaggiare per lavoro rende tutto più difficile. Lo sa bene Chiara Ferragni e come lei tante altre mamme lavoratrici obbligate per lavoro a muoversi da una città all’altra.
Chiara Ferragni triste perché ha nostalgia del figlio
E in occasione di uno di questi viaggi Chiara Ferragni si è rivolta alle fan mamme, pubblicando una foto del figlio Leone e scrivendo in inglese una domanda:
“La sua faccia qui 😍 Sembra un bambino grande! Ho qualcosa da chiedere a tutte le mamme là fuori… Quando viaggio senza Leo ovviamente mi manca molto, non posso fare a meno di piangere quando vedo altre mamme intorno a me con bambini come Leo… Il mio cuore soffre di più quando vedo le mamme con i figli e io sono lontana da lui.. Succede a qualcun altro?”
Naturalmente le risposte sono state numerosissime e molte hanno cercato di tranquillizzare l’influencer che al momento è in Cina, spiegandole che è normale e che è una sensazione molto comune a tutte le mamme che lavorano. Le mamme lavoratrici vivono di sensi di colpa, ammettono in tante.
Com’era però prevedibile non sono mancate le accuse e le polemiche. Le accuse vertono sul fatto che quasi subito, dopo cioè poche settimane dalla nascita di Leo, la Ferragni abbia scelto liberamente di riprendere a viaggiare, lasciando il piccolo al padre, alla nonna e/o alla tata.
Circa le polemiche, invece, alcune la accusano di aver scritto il post solo per far parlare di sé e di non soffrire davvero altrimenti avrebbe fatto scelte diverse, mentre in molte le hanno dimostrato solidarietà, credendole e sottolineando il fatto che pur avendo compiuto una “scelta libera” di ripartire per lavoro, essendo lei padrona di se stessa, nemmeno per la Ferragni è facile separarsi dal figlio.
E voi unimamme che ne pensate? Cosa rispondereste a Chiara Ferragni?
Noi vi lasciamo con il testo della canzone che papà Fedez ha dedicato al figlio e che ha conquistato sin da subito i primi posti in classifica.