Invece il direttore marketing di Unieuro, Marco Titi, con la campagna #cuoriconnessi2 vuole informare i ragazzi a prestare attenzione al fenomeno del cyberbullismo: ”Questo progetto, in cui crediamo già da tre anni, rispecchia perfettamente il nostro cuore pulsante. Da sempre la nostra missione è essere vicini alle persone che frequentano i nostri negozi in tutta Italia. Per questo, ogni tappa è un incontro prezioso, in particolare con i ragazzi. Sono proprio gli adolescenti a vivere costantemente a contatto con i dispositivi proposti dalla nostra insegna, gli stessi attraverso i quali un cyberbullo può mettere in atto comportamenti inaccettabili. Quindi non potevamo non rispondere a un’esigenza di informazione, consapevolezza e prevenzione: è una responsabilità che ci assumiamo con passione e determinazione”.
L’evento è stato proiettato in streaming nei punti vendita di Unieuro in modo da dargli più visibilità.
Voi unimamme avete figli che sono stati vittime di cyberbullismo? Controllate quello che fanno con il cellulare, tablet o computer? Li informate che si tratta di reati?