Quest’anno la campagna a favore dei vaccini dell’Ordine provinciale dei medici di Como e degli odontoiatri è entrata nell’occhio del ciclone, ricevendo forti critiche.
Nel cartellone dedicato si vede una bimba o un bimbo in primo piano, isolati dal resto del gruppo.
La scritta sovrimpressa è molto esplicita: “Isolata o vaccinata – vaccinazione, meglio per te, meglio per gli altri. Ascolta il tuo medico”.
Come accennavamo sono subito fioccate le critiche sui social media. “Dove sono quelli che si battono contro il bullismo? Qui c’è discriminazione sociale pubblica. Qualcuno intervenga” ha scritto un utente su Twitter.
“I cartelloni pubblicitari sono da eliminare immediatamente in quanto razzisti” accusano altri.
Altre persone parlano invece di “campagna atta a discriminare, promuovere odio e discriminazione sociale e che rischia di aumentare il fenomeno di bullismo nelle scuole”.
Anche il Codacons è intervenuto commentando che si tratta di una “campagna atta a discriminare, promuovere odio e discriminazione sociale e che rischia di aumentare il fenomeno di bullismo nelle scuole”.
Gianluigi Spata, presidente dell’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Como, respinge con forza le accuse piovute addosso alla campagna.
“Da tre anni portiamo avanti la campagna per i vaccini e quest’anno abbiamo deciso di renderla un po’ più forte, ma non c’è assolutamente nulla di discriminatorio nel nostro messaggio, che è rivolto a tutti. Non a caso sotto lo slogan ‘Isolato… o vaccinato’ appare la scritta ‘Vaccinazione: meglio per te, meglio per gli altri’. Vogliamo fare appello al senso civico delle persone, sottolineando che vaccinarsi è fondamentale per la tutela della collettività, a cominciare dai soggetti più fragili, ovvero i bambini che per vari motivi non possono ricorrere ai vaccini. L’obbligatorietà non piace a nessuno, ma per salvaguardare la salute pubblica e ripristinare la cosiddetta ‘immunità da gregge’ è necessario ricorrere anche a questo”.
Riguardo alla recente epidemia di morbillo in un ospedale di Bari, il medico ha aggiunto: “bisogna vaccinarsi e non c’è flessibilità che tenga. Il virus non è flessibile, va dove deve andare e le complicanze del morbillo possono essere mortali”.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa campagna di cui si parla su Repubblica?
Trovate che sia troppo forte o adeguata alla nostri situazione?
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