Donna+incinta+alla+18esima+settimana+rischia+la+vita+per+il+rifiuto+di+un+medico
universomammait
/2018/11/22/medico-obiettore-mette-in-pericolo-una-donna-licenziato/amp/
Attualità

Donna incinta alla 18esima settimana rischia la vita per il rifiuto di un medico

Published by
Maria Sole Bosaia

Un medico di guardia ha rifiutato le cure a una donna che dopo un aborto farmacologico: licenziato in tronco.

A SanGiuliano, in Campania, un ginecologo dichiaratosi obiettore di coscienza si è rifiutato di aiutare una donna che dopo un aborto era in preda a fortissimi dolori e in travaglio.

Nella notte tra il 30 giugno e il 1 luglio scorso una donna era arrivata alle 2.45 di notte al pronto soccorso di San Giuliano in Campania dove c’era di guardia il dottor G.D.C. La donna, incinta di 18 settimane, sta molto male, l’ostetrica e l’infermiera si accorgono subito della gravità della situazione e avvertono il medico, ma lui si dichiara obiettore di coscienza e dichiara di non poter intervenire, nonostante l’insistenza dei colleghi vista l’urgenza della situazione.

L’ostetrica Fatima Sorrentino, alle 3.12 telefona a un altro medico Crescenzo Pezone che non è né di turno né reperibile e che ribadisce che il collega presente è obbligato ad assistere la paziente.

L’ostetrica prova nuovamente a convincerlo, ma questi ribatte: “non è di mia competenza“.

Il dottor Pezone allora corre in ospedale e, accertata la gravità della situazione, interviene al posto del collega.

Qualche giorno dopo è sempre lui che scrive ai vertici della Asl Napoli 2.

Nella sua relazione si legge che la donna era in travaglio. “E di questa circostanza l’ostetrica aveva informato il dottor D.C. Pertanto, mi precipitavo in ospedale (impiegando meno di dieci minuti)». Poi entra nel dettaglio Pezone. Descrive la patologia acuta di Maria: «Mi resi conto che avendo già espulso il feto privo di attività cardiaca, doveva subito essere trasferita in sala parto. Chiamato l’anestesista di guardia, il dottor Ciccarelli, in anestesia generale procedevo….”

La Asl ha istituito una commissione disciplinare, ha ascoltato il diretto interessato e i testimoni e poi ha deciso per la sanzione più dura: il licenziamento senza preavviso.

“La giustificazione addotta dallo specialista di guardia inadempiente non è stata ritenuta valida. Voleva far intendere che infermiera e ostetrica non lo avessero avvertito. Insomma che loro avevano mentito e lui diceva il vero. E questo non è risultato dall’indagine” ha dichiarato la direttrice sanitaria dell’azienda.

Inoltre è emerso che l’aborto farmacologico era già in fase avanzata e che quindi l’obiezione non sarebbe stata valida.

Unimamme, cosa ne pensate del caso presentato su Repubblica?

Noi vi lasciamo col caso di 7 medici indagati per la morte di una mamma che ha perso 2 gemelli.

Maria Sole Bosaia

Recent Posts

  • Attualità

Tale mamma, tale figlia (e tale nonna): Heidi Klum posa con figlia Leni (e mamma Erna)

Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…

2 settimane fa
  • Famiglia

Nomi per gemelli: questi sono i più belli / evocativi che potete scegliere

Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…

2 settimane fa
  • Attualità

Raffaella Fico orgogliosa della figlia, campionessa a 12 anni: che Pia abbia preso da papà?

Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…

2 settimane fa
  • Famiglia

I telegiornali non sono per bambini | Una guida per introdurre i più piccoli alle news

Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…

3 settimane fa
  • Gravidanza settimana per settimana

Gravidanza e maternità a rischio: come funziona e chi può ottenerla?

In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…

3 settimane fa
  • Famiglia

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: sì, ma fino a che età?

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…

3 settimane fa