In Francia è passata una legge che vieta le punizioni corporali ai figli.
I nostri “cugini” d’Oltralpe hanno appena approvato una legge sulla “punizione corporale” che stabilisce che l’autorità parentale venga esercitata senza violenza di alcun tipo, verbale, fisica o psicologica.
L’Assemblea Nazionale ha votato questo testo con un solo voto contrario, quello di Emmanuelle Menard, appartenente a un partito di estrema destra, secondo la quale questa novità sottrarrebbe ai genitori le loro prerogative.
Fino a ieri le percosse sui bambini venivano considerate “percosse educative ordinarie”, diverse quindi dai maltrattamenti, ma ora vengono vietate per la legge.
I membri di destra e di estrema destra hanno definito questo decreto “ridicolo”, ricordando che proprio il promotore di questa legge, Francois Bayrou, aveva schiaffeggiato una bambina durante le elezioni presidenziali del 2002.
Bisogna sottolineare inoltre che la Francia è così diventato il 55° Paese a vietare le punizioni corporali sui piccoli. La prima era stata la Svezia nel 1979.
Secondo le stime della Ong Childhood Foundation l’85% dei genitori francesi usa le punizioni corporali sui piccoli. Non sono previste sanzioni per le mamme e i papà che ancora usano schiaffi e sculacciate, ma la legge consentirà di “porre fine alla possibilità per i giudici di riconoscere un diritto di correzione ereditato dal XIXesimo secolo che non ha pertanto nessuna esistenza nel codice penale”.
Risalendo al marzo del 2015 il Consiglio d’Europa per i diritti civili aveva rimproverato la Francia per non aver bandito la sculacciata, mentre molti altri Paesi europei l’avevano fatto. Successivamente un Comitato dell’Onu sui diritti dei bambini ha esortato la Francia a “proibire esplicitamente” tutte le forme di punizione corporale sui bambini.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa novità di cui si parla su Tg com 24?
Noi vi lasciamo con il parere di un esperto secondo cui le sculacciate hanno effetti simili agli abusi sui bambini.