Elena Santarelli, di recente, è stata ospite della puntata CR#4 – La Repubblica delle donne dove ha ricordato la situazione che sta affrontando con Giacomo, suo figlio malato di tumore.
“Non mi sono mai definita unamamma guerriera, faccio quello che fanno tante donne ma mi sento una portavoce a causa della mia visibilità. Io mi sento solo la portavoce del progetto Heal per la ricerca sui tumori cerebrali in età pediatrica. Faccio il possibile come personaggio per portare aiuti alla ricerca e per condividere quest’esperienza che sicuramente non è facile In televisione sorridiamo e la gente pensa che tutto quello che mostriamo su Instagram sia la verità, ma poi c’è una ferita enorme dentro che posso vedere solo io e può conoscere forse solo mio marito e gli amici più cari”.
La Santarelli ha spiegato come sta vivendo questo periodo.” Io da mamma sono molto positiva. Serve l’allegria, serve il sorriso, mio figlio non mi ha mai visto triste. Questo credo sia la carta vincente per arrivare spero presto all’obbiettivo finale”.
Elena Santarelli ha detto la sua circa le polemiche che la vedono coinvolta su Instagram. Ecco come ha risposto la showgirl: “ieri ho visto la mamma di un bambino che era in ospedale, truccata e profumata con il rossetto com’è giusto che sia, però io vengo attaccata perché lavoro in televisione, alle altre mamme non viene detto nulla. Ci sono mamme che fanno la chemio con i figli, con la legge 104 prendono il permesso vanno a fare la chemio e poi tornano a fare il loro lavoro. Io perché lavoro in televisione allora dovrei stare al capezzale di mio figlio“.
Per quanto riguarda la situazione di Giacomo, ora il ragazzino sta proseguendo le cure che sono in “day hospital. Io vado la mattina prendo il mio numeretto faccio la fila per la chemio, che è una cosa molto strana perché io fino a un anno fa prendevo il numeretto per andare a prendere il pane al supermercato. E fa un effetto strano andare in ospedale mettersi in fila prendere il numeretto per far fare la chemio al proprio figlio”.
Infine un messaggio per tutti coloro che lasciano messaggi d’odio sui social.
“Non dovete giudicare queste situazioni perché sono molto delicate. Dietro un sorriso ci può essere una persona distrutta dentro, ma non è detto che io debba per forza condividere il mio dolore con tutto il mondo esterno… Io sono una persona molto sensibile, quando mi trovo davanti questi commenti resto allibita”.
Unimamme, cosa ne pensate di quanto si legge su Tgcom 24?
Noi vi lasciamo con Elena Santarelli in lacrime mentre descrive la malattia del figlio, affetto da un tumore cerebrale.
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