Il presepe è una rappresentazione della nascita di Gesù, che ha avuto origine da tradizioni medievali, inizialmente italiana. L’usanza di allestire il presepe è diffusa oggi in tutti i paesi cattolici del mondo.
Con il termine presepe si fa un salto nelle origini latine. In latino, infatti, praesaepe, significa greppia, mangiatoria, ma anche recinto chiuso dove venivano custoditi ovini e caprini.
Nelle sacre scritture, la figura del presepe viene raffigurata nei 180 versetti dei Vangeli di Matteo e Luca, denominati Vangeli dell’infanzia perché appunto trattano della nascita di Gesù, ma non solo. Il presepe è presente in altri Vangeli apocrifi come quello di Giacomo nel quale viene collocata la figura del bue e l’asinello secondo una profezia di Isaia. A Betlemme, ad esempio, la Basilica della Natività sorge intorno a quella che è indicata dalla tradizione come la grotta dove nacque Cristo, cosa che non vi è nei Vangeli canonici, ma in quelli apocrifi.
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Secondo la tradizione cattolica, il presepe, rappresentando la nascita di Gesù, viene collocato in uno scenario di grande povertà. Betlemme, quale casa del Messia nato nella grotta “al freddo e al gelo” riscaldato solo dal respiro del bue e dell’asino. La ricostruzione del magico momento natalizio della nascita di Gesù riporta in scena tutti i personaggi tipici dei luoghi e della tradizione, nonché la grotta stessa, la mangiatoia dov’è posto Gesù bambino e quindi la statuetta che lo rappresenta, San Giuseppe, Maria, i re magi, i pastori, le pecore, il bue e l’asinello e gli angeli.
E a proposito della statuetta che rappresenta Gesù bambino. Il giorno in cui deve essere riposta sul presepe è il 25 dicembre, di solito immediatamente dopo la mezzanotte del 24, alla nascita, mentre i Re magi si accingono ad avvicinarsi alla capanna seguendo la stella cometa, dove arriveranno il giorno dell’Epifania, ossia il 6 gennaio.
E dopo aver dato uno sguardo alla tradizione ed alla simbologia religiosa, in molti si proietterebbero verso una più personale elaborazione del presepe, soprattutto coinvolgendo i più piccoli. Pur mantenendo i simboli, molte sono le varianti che potrebbero dare vita ad un presepe “fai da te”.
Di seguito alcune idee carine che abbiamo trovato su Pinterest da fare con i bambini:
Cartone; panno lenci; sughero; con una scatola di uova; in cartoncino. Tantissimi i modi. Insomma, spazio all’inventiva e il Natale, così come la tradizione religiosa, assumerà nuove sfumature per tutti i gusti.
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