Bambini sordi: una app per smartphone traduce i testi dei libri nel linguaggio dei segni.
Un progetto molto interessante, pratico e utile per insegnare ai bambini sordi il linguaggio dei segni. Si chiama StorySign ed è un applicazione per smartphone che traduce i testi di libri e racconti in linguaggio dei segni, grazie all’uso dell’intelligenza artificiale. ScOpriamo come funziona.
Divertirsi è il modo migliore e più efficace per imparare, soprattutto quando si deve acquisire un nuovo linguaggio che richiede anche un’abilità pratica come quello dei segni. Ora una nuova app per smartphone, chiamata StorySign, permette ai bambini sordi di “ascoltare” i libri grazie ad un personaggio animato. Il progetto è stato ideato dall’azienda cinese di mobile Huawei.
La app traduce i libri nel linguaggio dei segni con l’aiuto di una ragazzina animata dai capelli verdi e la felpa gialla, di nome Star, che per ciascuna parola evidenziata sullo schermo dello smartphone mima il segno corrispondente. Un metodo di insegnamento pratico e immediato.
Una volta attivata la app, i bambini passano l’obiettivo della fotocamera dello smartphone sul loro libro preferito, il sistema rileva automaticamente il testo, riproponendolo sullo schermo e il software traduce ogni singola parola evidenziata nel corrispondente segno del linguaggio dei segni con l’aiuto di Star. Più facile da provare che da spiegare.
L’applicazione è compatibile con tutti gli smartphone Android.
Per quanto riguarda i libri, al momento la leggibilità tramite app è garantita per alcuni classici della casa editrice Penguin Random House come “Dov’è Spotty?”, “La storia di Peter Coniglio” e “Tre piccoli coniglietti”. Tra le lingue supportate c’è anche l’italiano, insieme a inglese britannico, francese, tedesco, spagnolo, olandese, portoghese, irlandese, fiammingo e svizzero tedesco.
Inoltre la app aiuta i bambini ad imparare a leggere, facilitando la comprensione delle parole. Infatti, molti dei 32 milioni di bambini sordi nel mondo hanno problemi con la lettura. Grazie a questo sistema intuitivo e in forma di gioco, creato con l’intelligenza artificiale, sono aiutati nell’apprendimento.
Il progetto è stato condotto da Huawei in collaborazione con la British Deaf Association, con l’Unione Europea dei Sordi e con lo studio britannico Aardman Animations che si è occupato delle animazioni di Star, la protagonista dell’app.
La app StorySign può essere scaricata su qualsiasi dispositivo Android (dalla piattaforma Play Store di Google o dalla AppGallery di Huawei), ma risulta ottimizzata per alcuni modelli commercializzati dall’azienda cinese, tra i quali figura il recente Mate 20 Pro. Per questi la tecnologia HiAI integrata permette di tenere lo smartphone inclinato fino a 45 gradi sopra al libro senza che venga interrotto il riconoscimento del testo.
Per il lancio dell’applicazione, Huawei ha incaricato il regista britannico Chris Overton (“The Silent Child”) di realizzare un filmato promozionale per StorySign.
Il progetto è stato presentato in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, che si è tenuta il 3 dicembre scorso. Un appuntamento che ha visto, tra gli altri, Microsoft introdurre su Skype il supporto ai sottotitoli generati in tempo reale durante le conversazioni.
Ulteriori informazioni su Punto Informatico.
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