Unimamme, vi avevamo parlato della mamma yemenita impossibilitata a raggiungere il figlio morente in America, a causa delle restrizioni sull’ingresso volute da Trump.
È notizia di queste ultime ore che Shaima Swileh, mamma del piccolo Abdullah, il piccolo di 2 anni ricoverato ormai in fin di vita presso l’ospedale Benioff Oakland di San Francisco, ha ottenuto un visto umanitario per gli Stati Uniti.
Da mesi, ormai Shaima Swilew si trovata bloccata Al Cairo, in Egitto, a causa del Travel Ban, una classifica di paesi a rischio tra cui vi è anche lo Yemen, da cui questa mamma proviene.
“Tutto ciò che la madre desidera è tenere la mano di Abdullah per l’ultima volta prima che gli stacchino il supporto vitale” aveva ribadito il padre del bambino.
Purtroppo ad Abdullah è stata diagnosticata una malattia al cervello che ha compromesso la sua capacità di respirare.
La mama intende partire oggi stesso, non appena ricevuto il visto, sperando di fare in tempo a dare l’ultimo bacio a suo figlio.
Il nonno del piccolo, Fawzi Hassan, ha riferito al San Francisco Chronicle che la famiglia sta aspettando che la mamma “tenga tra le sue braccia” il bimbo per staccare il respiratore.
Grazie a una raccolta fondi le è stato pagato il volo e così pure il funerale per Abdullah.
Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su Avvenire?
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