300 persone bloccate in mare sulla nave umanitaria Open Arms.
La Nave umanitaria Open Arms è tornata nel Mediterraneo e ha già soccorso 311 persone che si trovavano su 3 imbarcazioni alla deriva di fronte a Al Khoms, a est di Tripoli. Tra di loro c’erano anche una mamma e il suo piccino, un neonato venuto alla luce mercoledì su una spiaggia libica e imbarcato su un gommone alla volta dell’Europa.
La donna e il bimbo sono stati fatti sbarcare a Malta, ma gli altri emigranti questo non è stato concesso, così come non è stato consentito a Open Arms di sbarcare in Italia.
Il ministro Salvini ha twittato: “la nave Open Arms, di Ong spagnola con bandiera spagnola, ha raccolto 300 immigrati e ha chiesto un porto italiano per farli sbarcare, dopo che Malta (dopo aver fatto sbarcare una donna e un bambino) ha detto di no. La mia risposta è chiara: i porti italiani sono chiusi! Per i trafficanti di esseri umani e per chi li aiuta, la pacchia è finita“.
Oscar Camps, di Open Arms, fondatore di Proactiva ha ribattuto spiegando che con più di 300 persone a bordo, tra cui anche donne incinte e bambini, Open Arms non ha porto di attracco e che Malta spiega anche l’approvvigionamento.
“Per chi fugge non c’è Natale” twitta l’attivista spagnolo.
Così è iniziata la notte sull’#OpenArms. Più di 300 persone salvate da una morte sicura in mare. Le immagini raccontano bene il freddo che fa, l’emergenza più immediata da affrontare. Senza un porto di sbarco e con Malta che ha rifiutato l’invio di viveri,
non è #Natale #Med. pic.twitter.com/F8gE3CGPpO— Proactiva Open Arms IT (@openarms_it) 22 dicembre 2018
Fortunatamente è poi arrivato il messaggio dalla Spagna che ha indicato Algeciras come porto.
A criticare l’atteggiamento di chi non accoglie anche Padre Alex Zanotelli che commenta all’Adnkronos così la risposta di Salvini: “Un sacrilegio chiudere i porti nel cuore del Natale. Mi vergogno di questo Paese e di avere un governo del genere, che a Natale chiude i porti. Se non riusciamo a riconoscere Gesù di Nazareth nei migranti, che papa Francesco dice che sono la carne di Cristo, si fa un sacrilegio nel cuore del Natale”. E aggiunge: “Siamo davanti ad una situazione che ha dell’incredibile. È una bestemmia che Salvini si presenti con il rosario e non riconosca i crocifissi della storia. L’augurio che mi faccio è che la Chiesa italiana incominci ad essere dura nelle scelte perché ognuno si dice cristiano e fa le cose più assurde che sono contro il Vangelo. Ormai ci sono due Vangeli: quello del povero, Gesù di Nazareth e il Vangelo di Salvini, dell’odio e della chiusura dei porti. La Chiesa deve schierarsi, bisogna uscire con molta più forza su queste situazioni”.
Salvini però risponde: “L’unico sacrilegio è aiutare i trafficanti di esseri umani, a Natale e tutto l’anno. Forse qualcuno rimpiange i miliardi del business dell’immigrazione, le migliaia di sbarchi e le migliaia di morti? Buon Natale“.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa situazione?
Noi vi ricordiamo il dramma dei 629 migranti bloccati in mare quest’estate.