Non si arresta il ciclo di violenze che colpisce piccolissime vittime in balia di adulti che dovrebbero occuparsi di loro.
Questa volta tocca a Isernia dove due donne di 48 e 59 anni sono state sospese dall’insegnamento per maltrattamenti nei confronti dei bambini di una scuola d’infanzia.
Nella nota congiunta della polizia e della procura di Isernia si legge che la polizia ha individuato 150 episodi di violenza. I piccini subivano violenze fisiche e verbali.
Le insegnanti li strattonavano, li colpivano in testa, li insultavano. In uno dei video acquisiti dalle forze dell’ordine si sente gridare: “devi piangere, ti svito la testa”.
Ancora più preoccupante è il fatto che le educatrici li incitassero ad essere violenti anche tra di loro.
“In alcune occasioni, le maestre esortavano i bambini a farsi giustizia da soli, incitandoli alla violenza nei confronti dei compagni di scuola“ hanno scritto i membri della polizia.
A lanciare l’allarme è stato un gruppo di mamme preoccupate per lo strano comportamento dei loro bimbi.
Così si erano rivolte alla polizia che si era subito attivata piazzando le telecamere e svolgendo intercettazioni ambientali.
Grazie al materiale ottenuto sono emersi i maltrattamenti nei confronti dei piccini.
Unimamme, cosa si può fare per arginare fatti come quelli raccontati su Polizia di Stato?
Noi vi lasciamo con 2 maestre di Cassino indagate per maltrattamenti sui bambini.
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