Influenza in Italia: raggiunto il picco dell’epidemia, con oltre 800mila casi in una settimana
Siamo arrivati al tanto atteso picco della stagione influenzale 2018/2019. Il maggior numero di contagi è stato registrato nella quinta settimana dell’anno, quella a cavallo tra gennaio e febbraio. A letto oltre 800mila italiani. Ora, però, la diffusione del virus dovrebbe entrare nella fase recessiva e la situazione dovrebbe lentamente migliorare.
Come previsto, il picco dell’epidemia dell’influenza stagionale è stato raggiunto alla fine di gennaio 2019, nella quinta settimana dell’anno, quella tra la fine gennaio e inizio di febbraio. In questo periodo è stata registrata la più alta incidenza e il più alto numero dei contagi.
Secondo quanto riporta l’ultimo rapporto Influnet del Sistema di Sorveglianza Integrata dell’influenza dell’Istituto Superiore di Sanità, nella settimana dal 28 gennaio al 3 febbraio 2019 sono stati registrati 832.000 casi di influenza, il numero più alto in una settimana dall’inizio della stagione epidemica, raggiungendo complessivamente i 4.478.000 casi dall’inizio della sorveglianza. Una crescita continua dei casi di influenza con la curva epidemica che dovrebbe aver raggiunto il picco stagionale.
Il livello di incidenza dell’epidemia di influenza ha raggiunto la soglia di intensità “Alta” ed è pari a circa 13,8 casi per mille assistiti. Nella quinta settimana del 2019, il livello di incidenza dell’influenza sale ancora, ma per il momento è inferiore a quello della scorsa stagione influenzale.
In questa settimana l’aumento del numero di casi è avvenuto soprattutto nella fascia di età pediatrica, dove l’incidenza è più elevata. La più colpita è sempre la fascia di età sotto i cinque anni, con incidenza è pari a 42,78 casi per mille assistiti nei bambini da 0 a 4 anni.
Nelle altre fasce di età l’incidenza dell’influenza è stata: 22,91 casi ogni mille assistiti nei bambini da 5 a 14 anni; di 12,07 casi nei ragazzi e negli adulti da 15 e 64 anni e di 4,98 casi per mille assistiti nelle persone di età pari o superiore a 65 anni. Gli anziani sono i meno colpiti dall’influenza grazie al vaccino antinfluenzale.
Le Regioni italiane maggiormente colpite dal virus dell’influenza sono: Provincia Autonoma di Trento, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania e Calabria.
Non sono stati ancora aggiornati, invece, i dati del bollettino FluNews-Italia relativi alla gravità dei casi di influenza e dei decessi. Rimangono, dunque, i dati della quarta settimana del 2019, in cui erano stati registrati 191 casi gravi di influenza confermata, con ricovero in terapia intensiva, di cui 39 decessi. Casi gravi che hanno riguardato soprattutto uomini anziani e con una condizione di rischio preesistente, come diabete e malattie cardiovascolari o respiratorie.
In questa stagione influenzale 2018/2019, prevalgono due virus: l’A-H3N2, rischioso per gli anziani e l’A-H1N1, diffuso di più al Sud. Quest’anno, inoltre, l’influenza dovrebbe colpire in Italia circa 5 milioni di persone, ma dovrebbe essere di media intensità, più leggera di quella della scorsa stagione, che invece è stata molto più pesante e aveva contagiato 7 milioni di persone.
Vi ricordiamo che, sebbene nella maggior parte dei casi l’influenza si risolve nel giro di pochi giorni, è una malattia da non sottovalutare.
Bollettini e informazioni sull’epidemia di influenza le trovate sui portali: Influnet, FluNews-Italia e Influweb.
Che dite unimamme? L’influenza è arrivata a casa vostra, vi siete ammalate voi e i vostri bambini?
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