Bambino di 2 anni affetto da meningite batterica salvato in un ospedale di Messina.
Il 23 gennaio scorso un bambino di 2 anni è stato trasferito dall’Ospedale Cannizzaro di Catania al Policlinico “Martino” di Messino con una diagnosi di grave meningite batterica. Qui è stato subito ricoverato nella Terapia Intensiva Pediatrica diretta dalla professoressa Eloisa Gitto.
Il giorno prima il piccino aveva avuto febbre e un leggero malessere, poi è peggiorato e i genitori, preoccupati, l’avevano portato in ospedale.
I medici si erano accorti subito che le sue condizioni erano molto gravi. Il piccolo infatti aveva i segni di uno shock settico e manifestazioni cutanee emorragiche.
I dottori hanno messo in pratica le manovre rianimatorie, poi hanno subito prelevato campioni di liquor cefalorachidiano per poter identificare il batterio killer.
Successivamente è stata utilizzata la metodica molecolare di PCR Real Time, grazie ad essa, in poche ore, è stata riscontrata la presenza di acido nucleico appartenente a Neisseria Meningitidis, il batterio causa della meningite di tipo C.
Il bimbo aveva una gravissima sepsi a cui si aggiungeva una coagulazione intravascolare disseminata con trombosi ed emorragie diffuse, oltre a un’insufficienza multiorgano.
Per una settimana il piccino è stato curato con terapie farmacologiche sofisticate, assieme a tecniche ventilatorie, che sono riuscite a guarirlo. Il piccolino purtroppo non era vaccinato ma i medici, che l’hanno preso in tempo, hanno saputo contrastare l’infezione e salvarlo.
Unimamme, cosa ne pensate di quanto riportato su Insanitas.it?
Noi vi lasciamo con le informazioni sulla meningite batterica: che cos’è, quali i sintomi e come agire.
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…