Una donna crea bambole speciali per bambini con disabilità.
I bambini vogliono essere accettati dai loro coetanei, ma cosa succede quando non trovano dei modelli che li rispecchiano?
Nell’industria dei giocattoli, per esempio, sono molto diffuse le bambole bionde e i bambolotti muscolosi.
Bambole per bambini speciali: la bellissima iniziativa di una mamma assistente sociale
Amy Jandrisevit è un’ex assistente sociale americana che ha deciso di fare qualcosa al riguardo.
Amy lavorava nel reparto di oncologia pediatrica e ha capito molto bene quanto sia terapeutico per i bambini vedere le loro differenze riflesse nelle cose con cui giocano.Tutto questo l’ha ispirata a creare Doll like me.
“Nel tempo che ho trascorso a lavorare coi bambini ho usato delle bambole per fare terapia e aiutare i bambini ad esprimersi, è difficile dire a un bambino: sei bellissimo ma non ti vedrai mai in niente che ti somiglia“.
Così ha iniziato a creare delle bambole che somigliassero a bambini con disabilità.
Ognuna è fatta a mano e somiglia al bambino per cui è creata, con le sue caratteristiche fisiche, i problemi medici e la sua etnia.
Ognuna costa circa 100 dollari, ma se una famiglia non è in grado di pagare Amy attinge al fondo creato su Go Fund Me.
Inoltre lei è partner con un ospedale che dà ai bambini bambole che li confortino durante le cure.
Il sogno di Amy è di poter regalare tutte le bambole. “Se guardiamo la salute mentale come parte della cura medica, questa è la chiave”.
Amy ha già creato più di 300 bambole, il suo sforzo non è passato inosservato tanto da diventare l’eroe di Go Fund Me. “E’ difficile dire a un bambino <<Sei bello così come sei, ma non vedrai mai una bambola che ti assomiglia>>. Io ho voluto cambiare questo…” ha dichiarato.
“Per me è un onore essere riconosciuta per ciò che è il mio lavoro d’amore ed è meraviglioso che altre persone credano nel potere della rappresentazione. Da un lato le bambole stanno validando le piccole persone che riflettono. Da un altro le bambole sono un modo tangibile per condividere gentilezza e dimostrare accettazione. Questi bimbi sono perfetti così come sono”.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa meravigliosa iniziativa? La seguirete su Facebook?
Noi vi lasciamo con le bambole con disabilità che fanno felici molte persone.