Lo scopo è quello di dimostrare che Roma è accogliente, che non bisogna avere paura degli stranieri, che una convivenza è possibile e auspicabile. E l’associazione genitori Di Donato lo sa bene.
L’associazione, lo ricordiamo, è nata 15 anni fa, nel 2003, da un gruppo di famiglie e negli anni ha davvero fatto la differenza per i bambini del quartiere: la scuola è infatti sempre aperta e offre attività ricreative, culturali e sportive per tutti, grandi e piccini. Anche la famosa festa “Una città a misura di bambino” è organizzata da questa associazione.
Domenica 17 febbraio, a partire dalle 10 del mattino, piazza Vittorio diventerà un luogo dove ascoltare storie, esperienze, con interventi musicali e momenti di svago per tutti. Tantissime infatti le realtà che hanno raccolto l’appello e che parteciperanno al presidio: oltre 150 associazioni (di genitori, di promozione sociale e culturale, di difesa dei diritti delle donne, di studenti) e tanti singoli cittadini.
Sarà una festa a favore dei diritti umani di tutti e contro ogni forma di razzismo.
“In Piazza non ci saranno colori politici, partitici, sociali, istituzionali a intestarsi l’evento, ci saranno donne e uomini, mamme e papà, ci saranno bambine e bambini, ragazzine e ragazzini, di tutti i colori, le provenienze, le culture” spiegano gli organizzatori.
Ci saranno laboratori per le bambine e i bambini ed esibizioni di alcune attività pomeridiane come il kung fu, tai chi, capoeira, ecc.
Questo l’appello pubblicato sul sito dedicato:
“Alla Roma solidale, antirazzista e multiculturale: scendiamo in piazza a esprimere il nostro dissenso nei confronti del DL sicurezza e di politiche sull’immigrazione basate sulla paura e sulla discriminazione.
Da quindici anni siamo impegnati con bambine, bambini e famiglie a promuovere pratiche inclusive e solidali, in un quartiere storicamente aperto a tutte le comunità. Alla luce degli ultimi avvenimenti sentiamo l’esigenza di far sentire che non ci riconosciamo in provvedimenti che rendono il nostro Paese inospitale, ignorano i diritti umani più basilari e costruiscono barriere, alimentando una paura che si trasforma in odio razzista.
Non possiamo accettare la chiusura dei porti, non possiamo stare a guardare in silenzio mentre centinaia di persone ogni giorno rimangono in balia delle onde, destinati a una morte tremenda.
Per questo invitiamo le cittadine e i cittadini, le scuole aperte e solidali, le comunità di migranti di tutta Roma, le realtà del territorio che lavorano instancabilmente con loro per tutelarne i diritti, a incontrarci per un presidio rumoroso e colorato, dove farsi sentire e gridare:
Roma Capitale Umana
Piazza Vittorio Emanuele II
Domenica 17 febbraio
ore 10:00
Per info e adesioni:
Segue un video che racconta l’Associazione Genitori della Scuola Di Donato.
Cos’altro aggiungere unimamme, vi abbiamo convinto a partecipare? Noi lo speriamo!
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