%26%238220%3BMi+sentir%C3%B2+sempre+responsabile+per+la+morte+di+mia+figlia%26%238221%3B%3A+una+mamma+a+processo
universomammait
/2019/02/19/mi-sentiro-sempre-responsabile-per-la-morte-di-mia-figlia-una-mamma-a-processo/amp/
Attualità

“Mi sentirò sempre responsabile per la morte di mia figlia”: una mamma a processo

Published by
Maria Sole Bosaia
fonte: Corriere

Una mamma a processo per la morte, in un incidente automobilistico, di figlia e nipote.

Ormai è da due anni che la mamma cinquantunenne Monica Lorenzatti sconta la sua pena.

Il 27 ottobre del 2017 Monica, residente a Villarbasse, un paese nell’hinterland torinese, stava guidando lungo la corsia sud dell’A22, all’altezza di Mattarello, quando si è scontrata contro un tir mentre era alla guida della sua Ford station wagon.

Mamma causa incidente: il processo.

Nel terribile incidente sono morte sua nipote Ginevra, di 17 anni, sua figlia Gioia Virginia di 9, mentre la sorella gemella Graziella, madre di Ginevra è in coma da quel giorno.

Ora la donna si accinge ad essere processata per omicidio colposo e lesioni colpose gravissime. Monica ha deciso per il rito ordinario, non quello abbreviato che avrebbe garantito sconti di pena in caso di condanna.

Ho iniziato a scontare la mia pena il giorno dell’incidente” ha dichiarato la mamma ad Ansa. “Mi sentirò sempre responsabile per la morte di mia figlia e di mia nipote, è la mia condanna”.

La donna viene accusata di non aver frenato e non aver prestato abbastanza attenzione alla strada, causando la tragedia.

Lei però è convinta di non aver responsabilità. La difesa infatti accusa il conducente del camion che frenò all’improvviso da 90 km/h a 7 km/h determinando il tamponamento in cui la ford di Monica finì sotto le ruote del tir.

Il camionista, per il quale è stata chiesta l’archiviazione, effettivamente ammise di aver frenato all’improvviso a causa di un malore.

L’avvocato di Monica però ha fatto notare che la barra paraincastro del camion era fissata in 3 punti e non in 5 come avrebbe dovuto, in tal caso avrebbe impedito che l’auto si infilasse sotto, con i tragici esiti noti.

I testimoni inoltre hanno dichiarato di non aver visto gli stop del camion accendersi, segno che forse non funzionavano correttamente.

Le due famiglie erano di ritorno da una gara di pattinaggio, sport seguito da entrambe le ragazze.

“Se fossi partita dopo, se mi fossi fermata all’area di servizio o se fossi stata in un’altra corsia…Ma con i ‘se’ non riporterò indietro mia figlia“.

Monica ha motivato così la sua idea di non richiedere il rito abbreviato. “Lo devo a mia figlia. E’ la strada più rischiosa, ma non pretendo l’assoluzione, cerco la verità”.

Unimamme, voi cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su L’Adige?

Noi vi lasciamo con la vicenda di una bimba morta in un incidente d’auto e i suoi genitori condannati.

Maria Sole Bosaia

Recent Posts

  • Parto

Induzione del travaglio: tutto quello che devi sapere per un parto sereno

Quando il termine della gravidanza si avvicina, molte donne iniziano a interrogarsi sul momento del…

7 ore fa
  • Parto

La posizione perfetta per partorire: scopri qual è la migliore per te

Il parto rappresenta il culmine della gravidanza, un'esperienza unica che si differenzia per ogni donna.…

18 ore fa
  • News

Neonati e gatti un’amicizia unica: scopri tutto per una convivenza serena e sicura

La coesistenza tra neonati e gatti rappresenta una curiosità per molti neogenitori, preoccupati su come…

1 giorno fa
  • Parto

Parto naturale: tutto ciò che devi sapere per un’esperienza indimenticabile

Il parto naturale rappresenta una scelta consapevole e informata per molte donne che desiderano vivere…

2 giorni fa
  • Bambini

Cani e Bambini: 5 Regole d’Oro per un’Amicizia Indissolubile

La relazione tra cani e bambini è da sempre fonte di dolci immagini e racconti…

2 giorni fa
  • News

Rumore Bianco: l’incantesimo che fa addormentare i neonati

Il sonno dei neonati è una tematica che cattura l'attenzione di genitori in tutto il…

3 giorni fa