Si prendono provvedimenti per il bimbo di 8 anni che non può andare a scuola perché i compagni non vogliono vaccinarsi.
Unimamme, solo qualche giorno fa vi abbiamo parlato del piccolo Matteo, un bimbo di 8 anni che non può tornare a scuola perché alcuni compagni di classe non vogliono vaccinarsi.
Matteo è reduce da una leucemia ed è immunodepresso, basterebbe un morbillo per causargli gravi danni.
Bambino con leucemia non può tornare a scuola: i provvedimenti della Regione Lazio
La legge nazionale prevede che solo i bambini da 0 a 6 anni che frequentano un nido o una scuola d’infanzia, debbano vaccinarsi. Alle elementari, per i non vaccinati, si procede al massimo con una sanzione pecuniaria.
Per questo la regione Lazio ha deciso di correre ai ripari proponendo di estendere l’obbligo vaccinale fino a 14 anni.
«Chi non si vaccina non può andare a scuola” ha dichiarato l’assessore alla sanità Alessio D’Amato. “Presenteremo già in settimana un disegno di legge regionale per estendere l’obbligatorietà vaccinale anche alle elementari e alle medie, coprendo così tutti gli anni della scuola dell’obbligo“.
Sempre l’assessore alla sanità commenta: “nel Lazio i dati sulle vaccinazioni sono molto alti conclude D’Amato il 97% dei bambini in età scolastica è coperto dai vaccini, esiste però una minoranza ma come tale non può prevalere su una maggioranza”.
Si punta quindi a garantire lo stesso trattamento a prescindere dall’età. Estendere l’obbligatorietà vaccinale comporta anche l’utilizzo delle sanzioni tra cui espulsione o non ammissione a scuola.
Nel frattempo la scuola ha organizzato un incontro tra docenti e genitori, compresi i no vax, insieme ai medici dell’Asl Rm2 per capire cosa può accadere a un organismo immunodepresso se entrasse in contatto, per esempio, con un focolaio di morbillo.
Unimamme, cosa ne pensate?