Condannati i genitori che avevano sequestrato e torturato per anni i loro 13 figli.
Unimamme, forse ricorderete la storia di quei sadici genitori americani, David e Luise Turpin, che avevano segregato in casa e torturato per anni i loro 13 figli.
L’incubo dei figli, di un’età compresa tra i 2 e i 29 anni, di era concluso quando una delle figlia, una ragazza di diciassette anni, era riuscita a fuggire da una finestra e, con un vecchio cellulare trovato in casa, ad avvertire la polizia.
Genitori sequestrano e torturano i loro 13 figli: gli sviluppi della vicenda
La polizia aveva riscontrato un quadro agghiacciante, ma durante le indagini sono emersi altri orrori:
- I genitori legavano i figli ai letti con corde o catene, a volte anche per mesi.
- I ragazzi venivano picchiati, rinchiusi in piccole gabbie e privati del cibo. Non contenti i genitori a volte mettevano del cibo in un luogo dove i figli potevano vederlo, ma non toccarlo.
- Ai ragazzi veniva concesso un solo pasto al giorno
- Ai ragazzi era concesso di lavarsi una volta l’anno. Se si lavavano al di sopra dei polsi venivano puniti.
- Tutti i figli della coppia, a parte il più piccolo, sono stati trovati denutriti. Il figlio di 29 anni pesava 37 kg.
- I ragazzi non avevano avuto accesso all’istruzione, i più piccoli non sapevano cosa fosse un poliziotto e cosa fossero le medicine.
Inizialmente i coniugi si erano detti innocenti, successivamente però hanno ammesso le responsabilità.
Ora, a distanza di un anno, una giuria popolare li ha condannati, ma per il verdetto definitivo bisognerà attendere Aprile.
David e Luise Turpin potrebbero e dovrebbero essere condannati all’ergastolo.
Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su Abc news?
Noi vi lasciamo con un aggiornamento sulle condizioni migliorate dei ragazzi Turpin a pochi mesi dalla liberazione e per i quali si nutre finalmente speranza.