Indagato anche il papà di Emily Formisano.
Unimamme, forse ricorderete la tragica vicenda di Emily Formisano e di sua mamma, finite contro un albero mentre scendevano una pista nera con lo slittino, nel Corno del Renon.
Bambina morta con lo slittino: indagini
Sia la bambina che la mamma, Renata Dyakowska sono morte, Emily sul colpo e la mamma nella notte tra il 12 e il 13 febbraio, a seguito delle devastanti ferite riportate nell’impatto.
Oltre al responsabile che gestisce il comprensorio del Corno del Renon, nel registro degli indagati è finito anche il papà di Emily, Ciro Formisano.
La Procura aveva indagato anche la mamma della piccola per omicidio colposo per la mancata lettura del cartello che indicava di non scendere dalla pista nera con lo slittino o la distrazione.
Liborio Cataliotti e Silvia Zandaval, avvocati che seguono la famiglia Formisano si sono accorti delle accuse verso il padre quando hanno chiesto al Riesame la restituzione degli oggetti appartenuti ad Emily e alla mamma.
L’accusa verso papà Ciro potrebbe essere riformulata includendo l’ipotesi di responsabilità anche per la mamma. Soltanto quando verrà divulgato l’avviso di fine indagini si saprà se i nomi, tra cui quello di Ciro, verranno confermati.
“Il mio è angelo è morto, perché non sono morto io?” aveva dichiarato il papà.
Stando alle ricostruzioni una volta raggiunta la stazione intermedia padre e figlio si erano fermati, mentre la mamma e la bambina avevano proseguito.
Papà Ciro, nei giorni seguenti al dramma, aveva dichiarato:”è stata una tragedia che si poteva evitare»: «Se il cartello fosse stato in italiano sicuramente a mia moglie l’avrei detto: ‘Lì non puoi stare, è un tratto pericoloso”.
“Lei assolutamente non voleva scendere da lì. Stavano giocando sullo spiazzo, cercando la strada… Me l’ha chiesto Emili, me lo chiedeva da tanto di portarla a giocare con lo slittino e vedere la neve..”.
Uno degli avvocati ha precisato che papà Ciro intende chiedere i danni al processo. Il cartello che segnalava il divieto di discesa per gli slittini non era scritto solo in tedesco e il cartello era molto in piccolo.
Unimamme, cosa ne pensate degli sviluppi di questa vicenda di cui si parla su Il Resto del Carlino?