Una mamma ha condiviso la foto delle gemelle nate premature.
Una mamma, Ann Lee, ha voluto condividere la gioia di vedere riunite le sue due bambine: le gemelline Olivia e Zoe Poon, nate premature a 29 settimane di gravidanza.
“Abbiamo dovuto attendere tanto per vederle riunite. Quando è successo non riuscivamo a crederci.”
Le piccole sono gemelle monocoriali monoamniotiche, che è una delle gravidanze gemellari a più alto rischio, dal momento che solo il 50% dei gemellini sopravvive alle 26 settimane.
Ogni due settimane dalla decima di gravidanza Ann doveva sottoporsi agli ultrasuini.
Dopo la 26° settimane la donna è stata ammessa presso il Royal Women’s Hospital dove la monitoravano tre vole al giorno e dove pensavano di farla partorire alla 32° settimana.
Purtroppo, durante un controllo a 28 settimane e 5 giorni è emerso che una delle piccole era in sofferenza.
“Ero devastata, sapevo che sarebbero state premature, ma non così tanto”.
In sala operatoria c’erano 10 persone, altri 8 medici pediatrici in quella vicino.
I medici erano rilassati e sono riusciti a trasmettere questa sensazione anche ai genitori delle bimbe.
La prima ad uscire è stata Olivia, seguita da Zoe qualche momento dopo. Zoe però, diversamente dalla sorella, non piangeva.
“Non piangeva e non si muoveva, mi ha fatto preoccupare molto, entrambe le bimbe sono state subito portate dai pediatri.”
Dopo 10 minuti un’ostetrica è tornata indietro per comunicare che le bimbe stavanobene.
Le piccine, nate il 26 gennaio scorso, sono rimaste in ospedale a Melbourne. Non si sa ancora quando potranno tornare a casa, ma Ann pensa a metà Aprile.
“Stare nella NICU è come essere in una curvatura spazio temporale. Non puoi dire quale momento del giorno sia e in poco tempo sono passate sei ore. Ci sono stati giorni in cui hanno mostrato segni di grande miglioramento e giorni in cui hanno fatto passi indietro”.
“Per me e mio marito è stato emotivamente estenuante. Ora che è trascorso un mese le loro possibilità di sopravvivenza sono del 95%”.
Il primo incontro delle gemelline è stato memorabile. “Abbiamo dovuto aspettare 27 giorni per le prime coccole gemellari, prima hanno piazzato su di me Olivia poi è stato il turno di Zoe di abbracciare sua sorella. Io ho pianto tanto, è un momento che non dimenticherò”.
Anche le infermiere hanno notato che le piccine sono più calme quando sono insieme.
Ora i genitori non vedono l’ora di portarle a casa.
Unimamme, cosa ne pensate di quanto raccontato sul Daily Mail?
Noi vi lasciamo con un esame per aiutare i bambini prematuri.
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…