Iacopo Melio è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. Da anni di combattere per abbattere barriere architettoniche e stereotipi.
Al quirinale sono state consegnate, in una cerimonia ufficilale, le onorificenze di cavalliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per “motu proprio” ha premiato dei cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l’impegno nella società, nel soccorso, per l’inclusione sociale, la cooperazione internazionale, la tutela dei minori, la promozione alla cultura e della legalità.
Tra di loro anche il giovane Iacopo Melio che è stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Iacopo è stato insignito, dal Presidente Sergio Mattarella, dopo che lo ha scelto nel dicembre scorso insieme ad altri italiani meritevoli del titolo per il suo “appassionato contributo alla causa dell’abbattimento delle barriere architettoniche e degli stereotipi culturali”.
Iacopo Melo è un ragazzo di 27 anni affetto dalla sindrome di Escoban che lo costringe a muoversi solo con una sedia a rotelle. Da molto tempo ha cercato di fare delle sua disabilità una missione per aiutare e sostenere gli altri.
Nel 2015 ha fondato una Onlus “#vorreiprendereiltreno” con l’obiettivo di portare avanti dei progetti che riguardano la disabilità.
Uno dei temi che ha sempre portato avanti è quello dell’abbattimento di tutte le barriere. Barriere non solo architettoniche, ma anche culturali con le quali i disabili devo rapportarsi ogni giorno. Barriere che rendono la vita, di per sé già complicata, ancora più dura.
Spesso Iacopo ha cercato di difendere le persone disabili. Per esempio si è esposto pubblicamente per difendere Annalisa Minetti, attaccata sui social per essere diventata per la seconda volta mamma.
La sua pagina Facebook e quella della fondazione “Vorrei prendere il treno” vengono usate spesso per condividere storie di persone disabili.
Ha studiato Scienze Politiche a Firenze e lavora come freelance nel mondo del giornalismo e della comunicazione digitale. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo libro dal titolo: “Faccio salti altissimi”.
A Fanpage.it ha dichiarato che il premio è solo una tappa di un lungo percorso: “Il riconoscimento come Cavaliere della Repubblica è importante, certamente una soddisfazione personale. Ma vorrei chiarire soprattutto un aspetto: non è un premio solo a me, è un premio per noi. Un riconoscimento al lavoro che in questi anni, con Vorrei Prendere il Treno, stiamo portando avanti. Ricordo lo sportello psicologico gratuito, le pedane regalate ai negozi, l’acquisto di un pulmino per il trasporto di persone con disabilità, la scarrozzata che organizziamo tutti gli anni portando le persone in carrozzina in giro per la città. E ancora le conferenze e gli incontri. Insomma, io ho fatto un pezzo ma il quadro completo e di tutte e tutti noi. Per questo il mio grazie è collettivo, e questo premio è una tappa di un percorso che continuerà. Non ci fermeremo fino a che ogni barriera architettonica e sociale non sarà abbattuta”.
Iacopo ha ringraziato il presidente Mattarella:”Grazie Presidente per gli importanti segnali di apertura e umanità che sta dando, in questo momento storico pieno di odio e intolleranza” . Il Capo dello Stato che gli ha risposto: “Grazie a te. C’è bisogno di messaggi ed esempi positivi. Le barriere sociali sono quelle più dure da abbattere“.
Iacopo era molto emozionato per questa onorificenza. Ha condiviso con i suoi followers, attraverso i social, i vari passaggi che lo hanno portato fino a Roma. Dal viaggio verso Roma, alla preparazione, all’attesa fino al momento in cui incontra il Presidente.
Voi unimamme conoscevate Iacopo Melio? Noi vi lasciamo con un’intervista particolare che ha rilasciato a Fanpage.it che come lui stesso commenta su Facebbok: “Abbiamo provato ancora una volta a fare una pernacchia agli stereotipi“.
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