Bimbo di quattro anni e con la sindrome di Down insultato su di un autobus. La mamma racconta sui social l’accaduto, per sensibilizzare le persone.
Una donna stava viaggiando con il figlio di quattro anni su di un autobus. Il piccolo ha la sindrome di Down ed è stato trattato male da una signora anziana che viaggiava sullo stesso autobus della mamma ed il figlio.
Come riportato dal quotidiano The Sun, mamma e figlio stavano viaggiando su di un autobus e la donna anziana ha zittito il bambino che, a suo avviso, faceva troppa confusione.
La donna, rivolgendosi ad un altro passeggero, ha poi esclamato: “Ah, ah la sindrome di Down? Mamma mia non potrei sopportarlo”.
Angie Theakston di 43 anni di Beverley, nella contea dello Yorkshire, è la mamma di Joey di quattro anni. Il piccolo ha la sindrome di down ed è stato insultato verbalmente da una signora anziana mentre era su di un autobus.
Il piccolo e la mamma erano alla stazione degli autobus, Joey era eccitato di questo suo primo viaggio su di un nuovo mezzo di trasporto: “Era davvero eccitato nella stazione degli autobus, voleva solo salire su un autobus, quando è arrivato e noi eravamo in coda non vedeva l’ora di salire. Stava parlando e non era disubbidiente, ma solo un po’ rumoroso per l’eccitazione”.
Angie continua il suo racconto riferendo del primo incontro con la signora anziana e come si sia sentita a disagio: “Questa donna si è voltata, lo ha guardato e ha detto ‘stai zitto‘. Mi ha guardato e ha detto: ‘Non sono sua mamma così potrebbe ascoltarmi’. Mi sono sentita davvero a disagio.”
Una volta saliti sul bus, mamma e figlio si sono seduti dietro la signora anziana. Joey ha allungato una mano per toccare un pompon sul cappello di lana della signora anziana. La donna si è poi girata verso il piccolo ed ha esclamato: “Ah, ah la sindrome di Down? Mamma mia, non potrei sopportarlo“.
La signora anziana si è poi rivolta ad un altro passeggero seduto accanto a lei: “Mamma mia, la sindrome di Down? Non riuscirei a stargli accanto“.
In seguito all’accaduto, Angie ha deciso di condividere sui social quello che è successo sull’autobus, con l’intenzione di sensibilizzare il prossimo: “Non volevo puntare il dito o nominare questa particolare signora, ma volevo sensibilizzare e chiedere alle persone di essere consapevoli di ciò che dicono. È qualcosa che rimarrà con me per sempre. Per fortuna Joey è ancora in quell’età in cui non ci si infastidisce più di tanto per episodi del genere. Faceva male più a me di quanto non facesse male a lui”.
Angie ha anche altri tre figli, Holly di 15 anni, Emily di 24 anni e Beth di 21 anni. “Volevo anche dire che mio figlio ha la sindrome di Down, ma non è la sindrome di Down. È una condizione che non definisce chi è. Joey è un ragazzino fantastico e felice. Ama tutto, ama giocare con i suoi giocattoli e uscire per una piccola avventura. Frequenta una scuola tradizionale e va molto bene. Tutti quelli che lo conoscono lo adorano. È una gioia assoluta”.
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Voi unimamme eravate a conoscenza di questa storia? Siete d’accordo con il pensiero di mamma Angie?
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